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E’ in programma sabato 11 dicembre a partire dalle ore 16, presso la sala espositiva della Provincia (in via Roma, 31), il primo meeting provinciale Cna giovani imprenditori (“competenze locali in un mercato globale”) che vedrà la partecipazione del presidente nazionale dei Giovani Imprenditori di Cna Andrea Di Benedetto, del direttore della rappresentanza in Italia della Commissione europea Lucio Battistotti e del segretario generale dell’Ueapme Andrea Benassi. All’iniziativa, organizzata dal coordinatore provinciale dei giovani dell’associazione di categoria Gianpaolo Micieli e dal presidente Alessio Castiglione, sarà presente per porgere il saluto istituzionale il presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico.
Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, è stata presentata l’iniziativa.
“Guardiamo con favore – ha detto il presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico – a questa iniziativa promossa dal gruppo giovani imprenditori. Protagonisti sono proprio questi giovani imprenditori che si son posti l’obiettivo di favorire il ricambio generazionale nel mondo delle imprese. Mi ha colpito l’inchiesta, con questionario, che verrà presentata sabato pomeriggio che interroga le aziende e verifica le criticità”.
“Si tratta del primo appuntamento – ha detto Gianpaolo Miceli coordinatore provinciale Cna giovani imprenditori – di questo tipo. Oggi su circa 2.500 imprese il quindici, venti per cento di queste sono gestite da under 40. Noi vogliamo scommettere sui giovani ma ai giovani occorre fornire un adeguato supporto. Sabato pomeriggio il meeting sarà pubblico e al confronto potranno partecipare tutti”.
Antonio Finocchiaro (presidente Cna) ha ringraziato il presidente della Provincia, on. Nicola Bono e il presidente del Consiglio, Michele Mangiafico. “Noi – ha detto – teniamo molto a questo evento, i giovani hanno un grande entusiasmo e speriamo che questo appuntamento sia di buon auspicio per il futuro”.
Gianluca Bottaro, vice presidente dei giovani imprenditori ha sottolineato, tra l’altro, come sia essenziale ridurre il gap tra Siracusa, il Meridione e il resto d’Europa”.
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