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Ha preso il via questa mattina, presso il salone-Chiesa San Francesco di Paola, la “tre-giorni” su prevenzione e sicurezza, a vent’anni dal terremoto del 13 dicembre 1990, organizzata dai gruppi di Siracusa e Catania del Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta, dalla sede siciliana dell’Associazione nazionale disaster manager e dal Coordinamento regionale del Nopis di Protezione civile, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio provinciale di Siracusa, i Comuni di Siracusa e Priolo Gargallo e la Capitaneria di Porto di Siracusa.
Per la Provincia regionale ha portato i saluti il presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico, che ha espresso gratitudine per l’iniziativa spontanea di chi opera per la sicurezza di tutti. “Il terremoto del 13 novembre – ha detto Mangiafico – va ritenuto un evento straordinario che ci ha permesso di riflettere in maniera diversa. Nella scala dei valori la sicurezza viene al primo posto. Questa tre-giorni si concluderà preso l’aula consiliare della Provincia e in quella occasione sarà presente l’ing. Angelo Di Pace che introdurrà il Piano territoriale provinciale, strumento che il Consiglio approverà molto presto, utilissimo per gestire meglio il territorio”.
Oltre al presidente Mangiafico da registrare gli interventi dell’avv. Elisabetta Guidi, responsabile della Protezione civile per quanto riguarda le scuole superiori, e il dott. Raffaele Azzaro, dell’istituto di geofisica che ha definito il terremoto del 1990 un evento minore, che ha messo a nudo la fragilità del tessuto urbano. Il dott. Azzaro, che ha fatto il punto sui terremoti che hanno colpito la Sicilia, ha ricordato come la nostra area sia a rischio sismico.
Nel pomeriggio di oggi presso il Piazzale IV Novembre della Darsena di Siracusa ci sarà la parata e lo schieramento dei mezzi di Protezione civile; poi sabato mattina, nel Piazzale della Capitaneria di Portola avranno luogo alcuni seminari sulle attività di Protezione civile indirizzati agli studenti delle scuole superiori e dell’Università e la mattina della domenica le dimostrazioni di alcune tecniche di soccorso seguite dalla celebrazione della Santa Messa.
Infine, domenica pomeriggio, a partire dalle 15,30, nell’aula consiliare della Provincia Regionale di Siracusa (via Roma 31) inizierà il convegno conclusivo con le testimonianze fornite attraverso i filmati e gli interventi di quanti hanno vissuto in modo significativo l’evento del 1990 e una tavola rotonda per fare il punto sulla ricostruzione e le misure di prevenzione in atto messe in campo per la sicurezza del territorio e della popolazione.
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