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La cautela che accompagnava la mia soddisfazione in occasione della presentazione del progetto del nuovo Alberghiero di Siracusa avvenuta lo scorso 27 novembre da parte dell’Amministrazione attiva della Provincia Regionale di Siracusa ha trovato giustificazione nei 18 giorni appena trascorsi. Il dato che trovo più allarmante è il fatto che, giunti ormai alle festività natalizie, a tre mesi esatti dall’inizio dell’anno scolastico, gli studenti dell’Alberghiero di Siracusa non abbiano ancora un luogo dove effettuare le esercitazioni di cucina, che rappresentano l’aspetto più rilevante della loro formazione: le cucine che dovevano essere realizzate nel plesso di via Polibio non sono state realizzate, la convenzione che doveva essere sottoscritta con la società Open Land per effettuare nelle more le esercitazioni presso questa struttura è rimasta lettera morta e, adesso, il corpo insegnante attende speranzoso una nuova ipotesi di convenzione con qualche altra struttura ricettiva sparsa nel territorio. Sconfortante è anche verificare che dopo 18 giorni nessuna pubblicazione del bando per la realizzazione del nuovo Alberghiero sia realmente avvenuta (era stata annunciata alla stampa per la settimana successiva a sabato 27 novembre), col rischio di far passare l’idea che annunciare sia più importante che fare. Al contrario, mi auguro che sul problema dell’Alberghiero l’Amministrazione cominci realmente ad occuparsi delle questioni concrete, perché non riesco ad immaginare come gli studenti dell’ultimo anno dovrebbero affrontare gli esami del prossimo giugno nelle condizioni in cui è stata ridotta la loro formazione.
Michele Mangiafico
Presidente del Consiglio provinciale
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