| |
Il Consiglio Provinciale ha approvato le modifiche allo statuto della società partecipata Siracusa Risorse. Su tale decisione il presidente del consiglio Michele Mangiafico ha dichiarato che “il Consiglio provinciale ha modificato lo Statuto di Siracusa Risorse e rinnovato il contratto di servizi rappresenta un atto politico di grande rilevanza che, non a caso, ha ottenuto il voto favorevole di tutti i consiglieri presenti, che hanno così dimostrato grande responsabilità. Da un lato, infatti, permette di proseguire nelle attività dell’azienda oltre la scadenza ormai prossima del 31 dicembre, dall’altro, attraverso l’istituzione di un ufficio di interfaccia consente un maggiore controllo da parte dell’Amministrazione di una propria società partecipata, fatto significativo alla luce della particolare attenzione che negli ultimi anni la Corte dei Conti ha posto proprio sulle attività degli organismi partecipati dagli enti locali. Desidero esprimere particolare soddisfazione anche per l’opportunità consentita all’assemblea dall’Amministrazione di confrontarsi per oltre due ore sull’attività ispettiva, valorizzando così la funzione di controllo che riveste il Consiglio provinciale”.
Dopo una lunga serata di dibattito e di attività ispettiva, il Consiglio Provinciale cominciato ieri proseguirà i suoi lavori domani mattina ( giovedì 23 dicembre). Motivo del prolungamento l’esigenza di rispettare il decreto Brunetta che prevede che gli enti locali devono decidere, entro il 31 dicembre di quest’anno, il futuro della loro partecipazione a società e consorzi. Per cui giovedì, dopo un approfondimento odierno in sede di commissione di settore, il consiglio provinciale si dovrà pronunciare
Su “Siracusa Risorse” critico il consigliere Carmelo Spataro (PD), che ha ritenuto il CdA di Siracusa Risorse esautorato da una disposizione dell’Amministrazione che prevede un controllo della attività da parte di un funzionario della Provincia. Su questo argomento il presidente Bono ha detto che si sta procedendo in attuazione a specifiche norme di legge.
Il consiglio si è aperto con una dichiarazione del consigliere Massimo Prado (PdL) che ha chiesto ed ottenuto dal consesso un attestato di solidarietà nei confronti dell’ex assessore provinciale Silvio Di Pietro che è stato oggetto di intimidazione con un incendio alla sua villa due giorni addietro.
La prevista attività ispettiva ha visto una serie di chiarimenti avanzati al presidente della Provincia On Nicola Bono alle quali lo stesso ha risposto. Hanno posto questioni nel campo della viabilità, della crisi al CONFORAMA dove decine di lavoratori rischiano di restare senza lavoro, e sulla efficacia della stabilizzazione già effettuata dei precari alla Provincia i consiglieri Nunzio Dolce, Carmelo Spataro, Giuseppe Bastante ,Maurizio Ranno, Rosario Di Lorenzo. Mentre Biagio Saitta ha chiesto chiarimenti per i ritardi nei pagamenti alle imprese fornitrici dell’Ente . Su questo argomento Bono ha risposto che l’ente deve rispettare procedure imposte dal patto di stabilità ma ha già avviato iniziative come l’Ufficio Unico per il Credito per risolvere questo problema.
Il consigliere Spataro ha chiesto chiarimenti sul personale e del servizio Parchi e Riserve ipotizzando procedure non corrette sull’affidamento di ruoli di responsabilità. Anche in questo caso il presidente Bono ha dato spiegazioni amministrative sula vicenda. Ulteriori richieste di chiarimento, sempre da parte di Spataro, riguardano il duplice rivestito dal Capo di gabinetto e vice segretario generale con l’incarico di dirigente della Avvocatura. Su questo tema sono rimaste posizioni divergenti fra Bono e Spataro che ha citato un recente sentenza del Cassazione.
Sulle modifiche allo statuto di Siracusa Risorse sono intervenuti anche Nunzio Dolce, Liddo Schiavo, Giuseppe Bastante, Alessandro Acquaviva e Antonino Butera
|