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L’offerta turistica della Provincia regionale di Siracusa e le strategie poste in essere dalla “cabina di regia”, da tempo predisposta dal presidente Nicola Bono, sono state presentate oggi ufficialmente alla Bit 2011 nel corso della conferenza stampa svoltasi nel Padiglione Italia della Fiera di Milano.
Diverse le linee d’azione su cui punta l’ente di via Roma che non intende realizzare solo progetti "in house". Molto presto sarà realizzato un evento di promozione che coinvolgerà i rappresentanti dei più importanti tour operator nazionali ed internazionale che raggiungeranno Siracusa per partecipare ad educational e workshop specifici.
"Proprio oggi - ha detto il presidente Nicola Bono - abbiamo incontrato i vertici del turismo mondiale che si sono impegnati a raggiungere il nostro territorio per partecipare a momenti promozionali che,in futuro, avranno poi notevoli ricadute". Alla conferenza stampa hanno preso parte, tra gli altri, il presidente mondiale dell'Uftaa Mario Bevacqua, il presidente nazionale della Fiavet Cinzia Renzi, il presidente di Assoturismo Claudio Albonetti, il direttore dell'Enit Paolo Rubini.
L’iniziativa più importante, tuttavia, quella che tra pochi giorni sarà ufficialmente operativa, riguarda l’imminente costituzione del Consorzio degli Albergatori Siracusani.
“Non è più tollerabile – ha detto Bono – che i tour operator nazionali ed internazionali non abbiano un interlocutore unico con cui raccordarsi per favorire l’incoming turistico in provincia di Siracusa. La costituzione del Consorzio va proprio in questa direzione: offrire, cioè, un pacchetto integrato che possa agevolare il lavoro di quanti orientano i flussi turistici verso il nostro territorio. Si tratta di un organismo, il Consorzio degli albergatori, che accrescerà la serietà e l’affidabilità della nostra offerta turistica”.
L’altra novità, presentata alla Bit, riguarda invece la mobilità.
“Abbiamo sottoscritto accordi specifici con il settore dell’autostrasporto – ha detto ancora il presidente – per dare la possibilità ai turisti di raggiungere agevolmente quelle location normalmente non servite dai mezzi pubblici e quindi non facilmente raggiungibili. In questo modo, attraverso prezzi chiari e trasparenti, il turista sa quanto deve spendere e potrà contare su un servizio efficiente e puntuale”. Una iniziativa simile – ha precisato il presidente – è stata avviata con il Consorzio dei tassisti di Siracusa.
Poi è stata la volta della presentazione del calendario unico degli eventi stilato in tre lingue. “Con questa iniziativa – ha specificato Bono – sia il singolo turista che il tour operator ha a disposizione uno straordinario strumento di informazione che potrà essere fruito tutto l’anno. Gli eventi che abbiamo raccolto e inserito nella guida sono così vari da poter accontentare le esigenze di tutti a seconda delle preferenze personali, della stagione, del tipo di location da visitare”.
Il Presidente si è poi soffermato sulla presentazione di alcuni degli eventi. Tra le conferme figurano il Ciclo delle rappresentazioni classiche al teatro greco di Siracusa e la realizzazione del Tour con il Treno Barocco, frutto di una intesa con Trenitalia; tra le novità, invece, l’inserimento della provincia di Siracusa nel “Cammino di San Paolo”.
“La nostra provincia – ha detto Bono – si presenta con tutte le carte in regola e con una offerta seria e puntale. Non solo belle idee e progetti, ma servizi concreti di cui potrà fruire ciascun turista nell’ottica di quel rilancio dell’economia turistica che da tempo perseguiamo. Siamo sicuri che la nostra azione, aggiunta a quella dei Comuni, delle Associazioni, degli imprenditori possa concorrere al raggiungimento di questo ambizioso e meritato obiettivo in tempi rapidissimi”. Alla conferenza stampa di stamane, in rappresentanza degli enti locali, erano presenti tra gli altri l'assessore alla cultura del Comune di Siracusa, Muti, il sindaco di Avola Barbagallo e il sovrintendente dell'Inda Balestra.
Tra gli aventi organizzati dalla Provincia di Siracusa nella giornata di sabato, anche la degustazione dei prodotti agroalimentari tipici: un vero e proprio successo di pubblico con la consapevolezza che, oggi, non basta promuovere solo il “territorio”, ma si deve aggiungere anche la promozione delle altre risorse come quella enoagrogastronomica.
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