Data: 24/09/2003
Oggetto: Tavolo di concertazione sul post alluvione
  Nella sala “Costanza Bruno”della sede della Provincia Regionale si è dibattuto stamani sulle iniziative da prendere a proposito della situazione in cui versa il siracusano dopo l’alluvione abbattutosi nei giorni scorsi. La riunione , convocata dal l Presidente Bruno Marziano che ha parlato dell’ esigenza di accelerare la dichiarazione dello stato di calamità naturale, che faciliterebbe gli interventi necessari in tutti i campi, non solo in agricoltura. Marziano ha sottolineato l’importanza di andare al di là delle appartenenze politiche delle varie amministrazioni di ottenere i finanziamenti utili per il bene comune. Il Presidente della Provincia ha invitato tutti i partecipanti ( sindaci, sindacati, rasentanti delle categorie produttive) a redigere un dettagliato e reale documento che dovrà essere allagato alla dichiarazione di calamità naturale per potere accedere ai finanziamenti, che non dovranno limitarsi a quelli previsti dal fondo di solidarietà agricolo ma anche, se ciò sarà tecnicamente possibile, anche ai Fondi Europei , se, come pare, vi sono residui dai POR regionali . Il presidente ha informato l’auditorio che nei giorni scorsi ha anche chiesto un colloquio con i dirigenti dell’ANAS per fare il punto della situazione della viabilità provinciale (come anche sullo stato dell’arte dell’appalto dell’Autostrada Siracusa-Catania) Marziano ha puntualizzato ancora una volta che qualsiasi intervento deve essere realizzato dal soggetto istituzionale titolare del bene sul quale si interviene. Per ciò, ben venga il coordinamento della Prefettura ma gli enti non possono essere espropriati dalle loro competenze. Hanno preso la parola e il vice sindaco di Siracusa Mario Cavallaro, il dottor Michele Lonzi dirigente dell’Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura, il segretario provinciale della CGIL Pippo Zappulla, il sindaco di Floridia Rudilosso, il direttore della Coldiretti Gozzo, il presidente della commissione provinciale dei Lavori Pubblici Cottone, il consigliere provinciale Sgarlata, nonché numerosi altri intervenuti. Tutti si sono detti concordi della necessità della celerità nello svolgere tutti gli interventi per affrontare nel miglior modo l’emergenza. Da più parti, in particolare dai sindacati e dagli agricoltori , è stata evidenziata una grossa crisi delle aziende per i danni riportati e che potrebbe portare a difficoltà occupazionali per 5000-7000 unità. In conclusione si è convenuto che si passerà ad un comitato ristretto per la redazione del rapporto sui danni e sulle necessità finanziarie. Rapporto che sarà presentato ai rappresentanti siracusani del governo nazionale e regionale per gli adempimenti di loro competenza .
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