Data: 30/03/2011
Oggetto: ANDOLINA CHIEDE IL COMMISSARIAMENTO DELL’ATO IDRICO
  Il Presidente dell’ATO Idrico di Siracusa Avv Stefano Andolina ha inviato una richiesta di commissariamento dello stresso ATO all’assessore regionale all’Energia e ai servizi di Pubblica Utilità , oltre che all’assessore regionale alle Autonomie Locali , motivando la richiesta con la impossibilità di gestione del Consorzio stante il fatto che per ben cinque volte il Consiglio di Amministrazione dell’ATO non ha raggiunto il quorum necessario, per cui le convocazioni sono diventate improduttive. Qui di seguito il testo della lettera di Andolina. Il Consiglio di Amministrazione di questo Consorzio Idrico ATO Sr 8, sebbene ripetutamente e ritualmente convocato, non si riunisce dal 26 novembre 2010. L'ingiustificata assenza della maggior parte dei Sig.ri Consiglieri, infatti, ha impedito il raggiungimento del quorum necessario per la validità delle riunioni del C.d.A. convocate per giorno 7/12/2010, 14/12/2010, 18/12/2010, 27/12/2010 e 16/03/2011. Tale circostanza ha determinato la sostanziale impossibilità di funzionamento del Consorzio. Infatti, per come rappresentato dal Direttore Generale nell'allegata nota prot. 302 del 24 c.m., " il Consiglio di Amministrazione rappresenta l'organo di governo del consorzio ... Gli argomenti più volte sottoposti all 'Ordine del Giorno del Consiglio di Amministrazione, poi andati deserti, riguardano atti e scelte fondamentali dello stesso, la cui mancata deliberazione potrebbe comportare gravi responsabilità di carattere erariale. Gli uffici, peraltro, necessitano di direttive chiare ed inequivocabili, in una situazione in cui, l'azione o l'omissione potrebbe determinare conseguenze di varia natura". Peraltro, lo Statuto del Consorzio non sanziona con la decadenza l'ipotesi di reiterata ed ingiustificata assenza dei consiglieri, così che l'attuale situazione di sostanziale impossibilità di funzionamento del Consorzio può essere superata solo con l'attivazione dei poteri sostitutivi previsti dalla vigente normativa in capo a codesto Dipartimento Regionale dell'Acqua e dei Rifiuti dell'Assessorato Regionale dell'Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità (art. 7 L.R. n. 19/2005 alla luce dell'art. 9 della L.R. n. 19/2008).
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