Data: 02/05/2011
Oggetto: FIRMATO PROTOCOLLO DI INTESA SUI CENTRI ANTIVIOLENZA
  Stamani l’assessore provinciale alle Pari Opportunità Lidia Pannuzzo ha firmato, presso la Sala degli Stemmi del Palazzo del Governo , un nuovo protocollo di intesa per il sostegno e la collaborazione ai Centri Antiviolenza nella provincia di Siracusa . Stamani è stato sottoscritto il protocollo con le associazioni La Nereide di Adriana Prazio di Siracusa e Angeli di Angela Viscuso di Lentini . Questi protocolli seguono quello firmato qualche settimana fa con il Centro Antiviolenza Raffaella Mauceri di Siracusa. Le associazioni si impegnano ad offrire , in forma gratuita, sostegno legale, psicologico, sociale, a donne e minori vittime di violenza, maltrattamenti, abusi o in grave difficoltà attraverso le proprie operatrici specificamente formate e specializzate. Si impegnano, altresì, a diffondere conoscenze e competenze, tramite seminari, conferenze, dibattiti, e quant'altro necessario sul fenomeno della violenza a donne e minori, per favorire un nuovo e diverso atteggiamento culturale, nonché nuovi e diversi comportamenti individuali e collettivi, atti al contrasto e alla prevenzione del fenomeno in parola. La Provincia Regionale di Siracusa si impegna a sostenere l'attività delle associazioni riconoscendole quale strutture di elevata competenza e comprovata esperienza per quanto concerne il fenomeno della violenza a donne e minori; erogando alle vittime segnalate dall'Associazione, eventuali interventi di sostegno, qualora compatibili con i compiti istituzionali e nel rispetto dei regolamenti provinciali per l'assegnazione di sussidi e contributi; concedendo eventuale patrocinio gratuito per le iniziative culturali e le azioni di prevenzione e di contrasto realizzate con l'Associazione; favorendo incontri e seminari formativi per la sensibilizzazione di operatori e insegnanti. L’assessore Pannuzzo ha sottolineato come “ si stia costruendo una rete a supporto delle donne e dei minori e in contrasto con i fenomeni che li vedono vittime di violenza, nel tentativo di alimentare una cultura positiva e di rispetto delle donne e dei minori”
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