Data: 07/06/2011
Oggetto: BILIANCIO DI PREVISIONE 2011 L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE BONO AL CONSIGLIO PROVINCIALE
  Il Presidente della Provincia Regionale, On. Nicola Bono, nel corso del Consiglio Provinciale ha relazionato in merito al Bilancio di previsione 2011. Dopo aver rilevato che la proposta di Bilancio è stata approvata dalla Giunta provinciale con deliberazione n. 55 dell’8 marzo 2011, ha evidenziato che il 2011 è l’ultimo anno di penalità per lo sforamento del Patto di stabilità causato nel 2007. “A rendere ancora più complessa la manovra finanziaria - ha detto Bono - sono i pesanti tagli nei trasferimenti statali e regionali, che anche quest’anno hanno imposto dalle leggi finanziarie nazionale e regionale.” Il Presidente Bono nel dettaglio ha evidenziato come tra il 2008 e il 2011, si sia passati da un bilancio con un deficit programmato, pari a l2.500.000 euro ad un avanzo di amministrazione obbligatorio di 1.956.000 euro, con un spostamento tra i due esercizi di quasi 15.000.000 di euro di possibilità di spesa. I tagli, però, sono stati fronteggiati con il recupero di ben 8.400.000 euro di risorse ricavate dall’avanzo di amministrazione e dalle dismissioni. “Attraverso una virtuosa ed accurata politica finanziaria - ha precisato Bono - è stato però possibile non solo mantenere tutte le attività d’istituto, ma persino programmare e potenziare tutta una serie di iniziative anche nuove, come ad esempio la pulizia straordinaria delle spiagge, il servizio di prevenzione ed avvistamento incendi su tutto il territorio provinciale, oltre che riproporre la seconda campagna dell’operazione Tolleranza Zero alle discariche abusive.” Il presidente Bono ha poi dichiarato che, in un quadro generale di difficoltà in cui versano gli Enti locali, molti dei quali già da tempo hanno bloccato i pagamenti, la Provincia regionale di Siracusa è uno dei pochi Enti in grado di erogare i pagamenti alle imprese. Fino ad oggi nell’esercizio in corso sono stati erogati ben 6 milioni di euro, mentre l’Ente gode di una liquidità finanziaria di 13.600.000 euro. “L’unica vera difficoltà – ha detto - è che le risorse recuperate, 8.500.000 di euro, hanno limiti di utilizzo e solo in minima parte possono essere impiegate per spese correnti.” Per questo Bono si è infine augurato che la prossima finanziaria Nazionale riveda le rigide condizioni e i limiti imposti per il rispetto del Patto di Stabilità al fine di poter a aumentare le spese correnti e poter utilizzare la liquidità di cassa.
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