Data: 10/06/2011
Oggetto: L’ASSEMBLEA DELL’ATO IDRICO NOMINA 5 NUOVI CONSIGLIERI D’AMMINISTRAZIONE DEL CONSORZIO
  Verso la risoluzione del contratto con SAI 8 È stato ancora una volta il vicepresidente Paolo Amenta, sindaco di Canicattini Bagni, a presiedere e l’Assemblea dell’ATO Idrico della provincia di Siracusa, che , dopo la revoca avvenuta nella seduta scorsa dei quattro Consiglieri di Amministrazione del Consorzio, che da tempo non garantivano la loro presenza per la validità delle riunione, e la presa d’atto delle dimissioni di un quinto componenti, di nominare i loro sostituti e dare così legittimità e funzionalità al CdA, per dare corso alle decisioni assunte ormai da tempo dalla stessa Assemblea, che riguardano la risoluzione del contratto con SAI 8, la società composta da Sogeas e Saccecav, che gestisce il servizio idrico integrato in provincia. Molti i sindaci assenti, dalla zona nord a quella sud, ma la presenza, tra gli altri, della Provincia Regionale nella persona del delegato assessore Stefano Andolina, dei Comuni di Siracusa, di Canicattini Bagni, dei Comuni della zona montana, di Floridia e Solarino, ha fatto si che la seduta di ieri raggiungesse il numero legale per poter provvedere alla nomina dei 5 Consiglieri di Amministrazione mancanti sugli 11 che compongono il CdA del Consorzio ATO. A prevalere, rispetto ad una prima proposta di nominare dei legali nel CdA, è stata la linea dei “funzionari degli stessi Enti” facenti parte dell’Assemblea, per cui alla fine di una lunga discussione sono stati nominati nel Consiglio di Amministrazione: il dr. Rosario Pisana e l’architetto Giuseppe Amato del Comune di Siracusa; l’avvocato Antonino Maria Fortuna, attuale segretario generale della Provincia Regionale; l’avvocato Giuseppe Palazzolo, vice segretario del Comune di Floridia e segretario generale dell’Unione dei Comuni “Monti Climiti” (Floridia e Solarino); e l’avvocato Sebastiano Grande, attuale segretario generale dell’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei” (Canicattini, Palazzolo, Buccheri, Buscemi, Cassaro, Ferla, Sortino). Adesso, subito dopo la notifica delle nomine, si provvederà alla convocazione del CdA del Consorzio per dare corso alle decisioni assunte dall’Assemblea, ovvero, di provvedere alla chiusura per inadempienze del contratto con SAI 8, alla quale i sindaci da tempo contestano, al di là della sentenza del CGA che dichiara nulla la gara di assegnazione del servizio, la mancata presentazione delle fidejussioni previste dal bando e la totale attivazione in questi tre anni degli investimenti milionari previsti nei vari Comuni della provincia per ammodernare o realizzare i depuratori e le reti idriche e fognanti, già spalmati nelle tariffe poste in riscossione. Assunto quest’atto, tornerà a riunirsi l’Assemblea per decidere le azioni future, ad iniziare dall’entrata in possesso degli impianti da parte dei Comuni e che erano stati affidati a SAI8, e quindi, in attesa anche del risultato dei due referendum sull’acqua pubblica di domenica 12 e 13 giugno, il ritorno alla gestione pubblica dei servizi idrici. «Abbiamo inteso dare un ulteriore accelerata a questa vicenda – ha dichiarato il vice presidente dell’Assemblea dell’ATO Paolo Amenta – affinchè fosse risolta nella più assoluta trasparenza e chiarezza. I Comuni e i cittadini non possono più aspettare, ed è nostro dovere dare risposte a loro e a quei Comuni dove si stanno registrando problemi, dalle bollette esorbitanti ed errate emesse da SAI8, alla manutenzione degli impianti, visto che il precedente Consiglio ha lasciato scadere anche il Piano delle Manutenzioni. La decisione assunta dall’Assemblea va, comunque, a difesa e a garanzia della legalità e degli interessi dei cittadini. Subito dopo torneremo a confrontarci per guardare, ancora insieme, al futuro».
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