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Si è tenuta nei locali della Provincia Regionale l’annunciata conferenza di servizio promossa dall’assessore alle politiche sociali Pippo Midolo, in collaborazione con l’assessore alla pubblica istruzione Marcello Bottaro,
L’iniziativa è stata intrapresa per impedire la sospensione dell’assistenza igienico-personale agli studenti delle scuole di tutta la provincia di ogni ordine e grado.
Dai vari intereventi è emerso che la maggior parte dei comuni non ha previsto somme in bilancio per l’attivazione del servizio dal momento che è opinione diffusa che la competenza in materia spetta alle scuole.
Molti comuni hanno avvisato le istituzioni scolastiche fin dall’anno scorso che il servizio sarebbe stato garantito sino al 2002/2003 e che dal 2003/2004 avrebbero dovuto provvedere in proprio
Quasi nessuna scuola si è dotata delle professionalità necessarie per attivare il servizio e si sono trincerati dietro la mancata attivazione delle iniziative formative da parte del CSA.
Malgrado l’insufficienza di risorse, tutti i comuni si sono dichiarati disponibili ad attivare il servizio anche per quest’anno per non lasciare sole le famiglie nell’affrontare questo problema (qualche comune aveva proposto solo fino al 31/12/2003), ma tutti alla fine ritengono che non si possa continuare ad operare “nelle more” che le scuole si attrezzino.
Si è deciso, quindi, di stilare un documento unitario col quale gli enti locali da una parte rassicurino le famiglie sull’impegno degli enti locali anche per il corrente anno scolastico e dall’altra mettano in mora il CSA e gli istituti scolastici affinché provvedano a formare il personale ausiliario.
Il documento sarà stilato nei prossimi giorni, a cura della Dirigente del V° dipartimento della Provincia Regionale, dott.sa Clelia Corsico, ed inviato ai comuni per la sottoscrizione. Poi sarà trasmesso al CSA, ai Presidi, alle associazioni di categoria, all’Assessorato Regionale della Famiglia ed agli organi di stampa
Per quanto riguarda l’Amministrazione Provinciale di Siracusa il servizio sarà reso per tutto l’anno e sarà attivato non appena si procederà allo accreditamento delle associazioni che hanno i requisiti di legge.
L’assessore Pippo Midolo si è riservato di fornire ulteriori delucidazioni alle famiglie dei minori con “h” che frequentano le scuole secondarie di 2° grado, per consentire loro di fruire del servizio senza difficoltà di alcun genere. |