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Il Presidente della Provincia Regionale On. Nicola Bono ha incontrato stamani una delegazione della associazione imprenditoriale Assoporto di Augusta (il Presidente Gigi Mastroviti e il segretario Santo Bozzanga) accompagnata dall’assessore Rino Lazzari e dal Consigliere provinciale Paolo Amato, e dal rappresentante della Provincia presso il Comitato Portuale di Augusta Bruno Ferreri.
Oggetto della riunione, richiesta dagli imprenditori, è stata la notizia secondo la quale l’Unione Europea si appresta, in una prossima programmazione, a modificare radicalmente il cosiddetto “Corridoio1”, cioè il sistema di trasporto integrato Berlino-Palermo la cui diramazione avrebbe avuto nel porto di Augusta uno degli snodi navali più significativi.
Il nuovo “Corridoio1” vedrebbe lo spostamento su una nuova direzione e cioè sull’asse Napoli-Bari, dal cui porto vi sarebbe poi il collegamento con Malta, baypassando i porti siciliani.
Il Presidente Bono nel concordare con i rappresentanti di Assoporto ha ritenuto “del tutto illogica ed ingiustificata tale ipotesi di cambiamento del “Corridoio1” così come formulata dalla Commissione Europea perché sarebbe la definitiva esclusione del Mezzogiorno da qualsiasi ipotesi di sviluppo e perché appare in ogni caso assurdo tagliare fuori il porto di Augusta dalle strategie di trasporto Europee non solo per le indubbie ricadute negative su tutta l’economia siciliana, ma anche perché si tratta del porto mediterraneo più dotato sotto il profilo della profondità delle acque e collocazione geografica.”
Alla fine dell’incontro Bono ha assunto l’impegno di procedere ad ogni opportuna iniziativa tesa a ripristinare la programmazione vigente e quindi il Corridoio Berlino-Palermo con diramazione Siracusa-Malta e in tal senso di organizzare una apposita riunione invitando l’intera deputazione Europea, Nazionale e Regionale nonché i presidenti di tutte le province siciliane, per articolare ogni opportuno contrasto alla paventata ipotesi.
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