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Egregio Segretario,
ho ricevuto la sua nota, che ho contemporaneamente letto sulla stampa, relativa all’incontro del 28 maggio u.s.. da me convocato per discutere ed approfondire le proposte del suo Sindacato sull’ottimizzazione ed efficientamento dei servizi della Siracusa Risorse Spa, in particolare, del servizio di diserbo delle strade provinciali, soprattutto in considerazione dell’approssimarsi della stagione estiva.
Nella suddetta nota, pur dando atto della disponibilità ed apertura al confronto dell’Amministrazione provinciale, con l’obiettivo di potenziare il servizio del diserbo, strategico nell’ottica della prevenzione incendi, alla sicurezza stradale ed al miglioramento del territorio, è stata tuttavia confusa la disponibilità a discutere e valutare le proposte del Sindacato con l’accettazione generalizzata delle stesse.
Durante il suddetto incontro, infatti, la proposta di modificare il contratto di lavoro dei dipendenti addetti al servizio di diserbo aumentando il monte ore contrattuale ed utilizzando la c.d. Banca ore del lavoratore, è stata da me subito valutata con molte perplessità.
Un successivo approfondimento della proposta con l’Ufficio di Interfaccia della Provincia e con i vertici societari della Siracusa Risorse, ha confermato che la modifica del contratto di lavoro avrebbe ingenerato instabilità interne all’azienda per la disparità di trattamento fra gli altri lavoratori e non avrebbe permesso di raggiungere l’obiettivo di dedicare più ore al servizio non potendo certamente l’azienda vincolare al diserbo, per tutta l’attività lavorativa, il lavoratore con contratto maggiorato.
Così facendo, non solo non si ottiene il risultato di potenziare il servizio di sfalcio dell’erba sulle strade provinciali, ma si creano i presupposti per il verificarsi di disagi gestionali e per vanificare lo sforzo economico dell’Ente di potenziare un servizio che ha bisogno di continui e ripetuti interventi.
Mi dispiace verificare che la disponibilità sempre dimostrata dalla mia Amministrazione sia stata utilizzata per riportare a mezzo stampa termini ed interpretazioni distorte di argomenti sui quali, invece c’è sempre stata la massima chiarezza.
Stranisce, infine, la velata critica ai costi del C.d.A. di Siracusa Risorse.
Probabilmente il redattore della lettera aperta non è stato informato che al momento del mio insediamento, e per molti anni antecedenti a quella data, le indennità elargite ai componenti del C.d.A. comportavano una spesa annua di € 120.000, pari a circa il doppio della spesa attuale, ammontante ad € 74.000, e che a tale risultato si è pervenuti solo grazie ai tagli sostanziali voluti dalla mia Amministrazione, che ha liberato risorse tutte utilizzate al personale dipendente e che hanno consentito l’assunzione dell’ultima tranche di lavoratori precari operanti presso l’Ente.
Nel rinnovare la più ampia apertura al dialogo costruttivo con la Delegazione FILCAMS CGIL, così come con ogni altro sindacato, le comunico la mia disponibilità all’incontro richiesto nella sua nota, la cui data sarà presto comunicata, ed invio i miei più cordiali saluti.
IL PRESIDENTE
On. Dott. Nicola Bono
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