Data: 19/07/2011
Oggetto: BONO: “PERSA LA IRRIPETIBILE OPPORTUNITÀ DELLA PRIMA MONDIALE A SIRACUSA DELLA TRADUZIONE MULTILINGUE DEGLI SPETTACOLI CLASSICI “
  Il Presidente della Provincia regionale di Siracusa On Nicola Bono ha appreso che, in occasione della nota manifestazione internazionale del “Maggio Musicale Fiorentino” sarà, per la prima volta, inaugurato in occasione del massa in scena dell’opera “Capello di Paglia” a Firenze il servizio di traduzione multilingue con il quale gli spettatori stranieri presenti avranno modo di leggere sui propri cellulari la traduzione delle opere liriche nella loro rispettiva lingua . Si tratta della prima applicazione di un progetto che il presidente Bono aveva contribuito ad ideare, e che è stato realizzato da una società , che ne ha registrato il brevetto mondiale, e che il presidente della Provincia aveva invitato a Siracusa per realizzare la prima traduzione multilingue della tragedie greche . “ L’idea era quella – ha detto Bono - di internazionalizzare nel senso vero della parola le rappresentazioni classiche, con l’utilizzo delle più moderne tecniche informatiche e l’aggiunta di un pizzico di creatività . Attraverso questo progetto è possibile, infatti, coordinare i personaggi sulla scena con la traduzione dei loro rispettivi interventi, in modo da rendere chiaro per qualunque spettatore, qualunque fosse la sua lingua, il contenuto delle tragedie rappresentate. Si sarebbe ottenuto ciò grazie ad una singola persona con il compito di coordinare dialoghi scenici e traduzione in modo da rendere assolutamente sincrona l’azione teatrale.” “Avevo sollecitato il CdA della Fondazione INDA - ha ricordato il presidente Bono - di esaminare questa straordinaria novità, che non solo avrebbe reso fruibili le rappresentazioni a tutti i turisti stranieri, per lo meno quelli ospiti di strutture ricettive nella Sicilia Orientale, ma che avrebbe anche avuto il pregio di costituire un richiamo in sé essendo l’applicazione la prima al mondo nel suo genere. L’obbiettivo era quindi anche quello di rilanciare a livello mondiale il Teatro Greco e le Tragedie rappresentate a Siracusa nell’era moderna da oltre 90 anni , e con loro ovviamente l’intera provincia . Ho dovuto con amarezza prendere atto della indisponibilità del CdA dell’INDA ad accogliere fin da questa stagione la proposta di questa straordinaria novità, capace da sola di rivitalizzare e rilanciare l’intera stagione drammatica e persino di prolungarla, ed in cuor mio ho sperato che per quest’anno non si arrivasse da parte di nessuno a sperimentare la novità per conseguire noi questo primato entro il prossimo anno .” “Avere avuto notizia che nella prestigiosa manifestazione del Maggio Musicale Fiorentino - ha detto ancora Bono - non si sono fatti ripetere la proposta ed hanno immediatamente avviato l’iniziativa , se da un lato conferma quello di cui ero assolutamente sicuro , e cioè dell’importanza eccezionale e della validità della innovazione , dall’altro mi rattrista il fatto di non potere più in futuro affermare che, per primi a Siracusa, eravamo riusciti a coniugare il meglio della tradizione del teatro antico con la innovazione più avanzata dei nostri tempi.” “Voglio augurarmi soltanto – ha concluso il presidente della Provincia di Siracusa - che il CdA della Fondazione INDA esamini con estrema attenzione la opportunità di non indugiare più sulla questione e vari piuttosto al più presto un piano che consenta, già nella prossima stagione, di potere adottare questa fondamentale novità e quindi promuovere fin dalle prossime Borse turistiche di Milano e di Berlino, oltre che in tutte le altre possibili occasioni, una iniziativa che ha certamente la potenzialità di produrre l’oggettivo rilancio di una tradizione artistica e culturale che è nostro dovere , non solo tutelare e mantenere , ma soprattutto potenziare, non tralasciando alcunché che possa determinarne ogni possibile crescita e opportuno ulteriore apprezzamento . “
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