Data: 27/07/2011
Oggetto: BONO: “ENNESIMO FINANZIAMENTO EUROPEO ALLA PROVINCIA REGIONALE DI SIRACUSA. QUESTA VOLTA NEL CAMPO AMBIENTALE “
  Dichiarazione del Presidente della Provincia Regionale di Siracusa On Nicola Bono: “E’con grande soddisfazione che, dopo il risultato che ha collocato la Provincia di Siracusa tra i primi posti in Sicilia in termini di capacità di ottenere risorse della Unione Europea, avendo avuto finanziati, come è noto, ben tre milioni e 750 mila euro con cinque progetti posizionatosi fra i primi 15 in tutta la Sicilia, per la riqualificazione di Istituti Scolastici Superiori, di cui al bando MIUR/MAPM, dopo pochi giorni l’Ente che ho l’onore di presiedere ha ottenuto altri tre milioni di euro grazie all’ammissibilità al finanziamento di due progetti per il monitoraggio della qualità dell’aria, a valere sui fondi PIST. Tali successi evidenziano il particolare impegno che la Provincia regionale ha profuso sul fronte dell’ intercettazione di fondi extra-bilancio, ed in particolare nel campo ambientale. Infatti, oltre al finanziamento dei progetti sopra citati, che riguardano anche la realizzazione di impianti fotovoltaici nelle scuole, la Provincia Regionale di Siracusa ha presentato, a valere sul POIN Energie Rinnovabili, un progetto di efficientamento energetico per l'IPSIA ‘Calapso’ di Siracusa, basato su sistemi di alta tecnologia (Solar Cooling) che, oltre al risparmio energetico ,consentiranno una importante riduzione della emissione di CO2 in atmosfera. Ed ancora la Provincia ha presentato presso il Ministero dello sviluppo Economico un progetto che riguarda la riduzione di emissione di CO2, attraverso l’efficientamento energetico del Liceo ‘Majorana’ di Avola. In tema di programmi europei ricordo che la provincia di Siracusa, avendo costituito da circa due anni un partenariato con le province di Agrigento, Ragusa, Trapani e Caltanissetta, ha presentato insieme con queste dei progetti che riguardano la tutela ambientale nel bacino del Mediterraneo, non ultimo i due progetti strategici che sono stati presentati il 25 luglio 2011 dal partenariato delle cinque province, per il programma di cooperazione territoriale europea Italia – Tunisia, e che riguardano azioni a tutela dell’ambiente applicate all’agricoltura. Questi ultimi due progetti hanno una doppia importanza, sia dal punto di vista ambientale sia sul piano dei rapporti di buon vicinato tra i paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo, soprattutto in questo momento storico in cui i paesi del Nord Africa stanno vivendo un momento politico delicato. E sempre in tema di Cooperazione Territoriale Europea, la Provincia di Siracusa insieme con le citate province sul Programma Italia – Malta, oltre ad avere avuto finanziati di recente due progetti di cui uno sulla salvaguardia delle aree naturali, presenteranno tre progetti strategici di cui uno riguardante l’inquinamento del Mar Mediterraneo. Appare chiaro, quindi, come l’Amministrazione Provinciale abbia sviluppato una mole enorme di lavoro , concentrando il suo impegno nella scelta di progetti di Cooperazione che hanno una doppia valenza e ricaduta sul territorio, sia per la tematica affrontata (ambiente), che per il rafforzamento dei rapporti politici con i paesi del Mediterraneo. Per questo l’Ente non ha ritenuto il programma Life+ rilevante, atteso che si limita semplicemente a progetti sulle migliori pratiche, a campagne di sensibilizzazione e formazione, ecc…. Argomenti questi che sono ampiamente affrontati anche sui due programmi Italia – Malta ed Italia – Tunisia, ed a cui la Provincia di Siracusa ha partecipato e sta continuando a partecipare. Con tali argomentazioni spero di avere chiarito anche i dubbi di recente manifestati in materia di attivismo della Provincia regionale di Siracusa nel campo della intercettazione dei fondi UE da parte del presidente del Consiglio provinciale Michele Mangiafico che, sempre attento agli aspetti di presunta problematicità, lo è forse meno a quello dei risultati conseguiti dalla Amministrazione . Alla luce di quanto sopra esposto, mi sembra quindi infondato, da parte del Presidente Mangiafico, affermare che la Provincia di Siracusa sia stata disattenta in tema di politiche ambientali in quanto i risultati conseguiti dall’ Ente parlano da soli. Mentre la decisione di non partecipare al bando Life+ è frutto di una scelta basata sulla comparazione delle utilità fra le varie misure”.
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