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L’assemblea del GAL Eloro, riunita ieri per la revisione degli assetti gestionali interni, ha approvato all’unanimità una struttura organizzativa che nel rispetto della dignità di ogni socio, pubblico e privato, consentirà di non perdere il tremo dei finanziamenti comunitari. L’accordo è stato raggiunto grazie alla disponibilità della Provincia di Siracusa, che ha rinunciato alla presidenza della società, e grazie a quella del Sindaco del Comune di Portopalo di Capo Passero, che ha rinunciato ad un posto nel C.d.A. Un fondamentale ruolo di mediazione è stato svolto dai soci privati, specie da Michele Marchese e da Pippo Gianninoto.
Il Presidente Bono ha dichiarato: “è stato ripristinato il principio istituzionale che tra delegato e delegante deve permanere un corretto e costante rapporto fiduciario. Ripristinate le condizioni per un gestione collegiale della società, con il coinvolgimento attivo della Provincia, nel ruolo di garante istituzionale, sia nel C.d.A. che nella Commissione di Valutazione, non ha importanza se l’Ente di via Malta ha il Presidente, come vorrebbe lo statuto, o il Vice Presidente, come è stato concordato; l’importante è lavorare bene, presto e collegialmente affinché le imprese del territorio possano usufruire dei fondi europei assegnati al GAL. Ieri, con un passo indietro di tutti, è stata rispettata la dignità di tutti ed è stato fatto l’interesse del territorio. E’ questo il metodo che dobbiamo continuare a seguire: più rispetto dei ruoli e più fatti concreti”.
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