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Stamani il presidente della Provincia regionale di Siracusa On Nicola Bono, assieme a Santino Armaro, promotore del referendum per l’abolizione della legge elettorale “Porcellum”, hanno presentato alla stampa locale i risultati della raccolta di firme per lo stesso referendum.
Circa 20 mila firme raccolte in circa tre settimane. Di cui oltre dieci mila raccolte solo dal gruppo di lavoro che ha visto insieme appunto Bono ed Armaro.
“Presentiamo questi dati nello stesso giorno in cui si consegna oltre un milione di firme a livello nazionale alla Cassazione”, ha detto il presidente Bono.
“Ho partecipato a tutte le campagne referendarie – ha detto il Presidente - ma non ho mai visto l’entusiasmo e la pronta risposta dei cittadini, che hanno aderito con determinazione per riappropriarsi del loro diritto a scegliere i propri rappresentanti politici “.
Santino Armaro ha rimarcato come sia stata, la campagna referendaria, assolutamente bipartisan perché sia elettori di centrodestra, che di centrosinistra, intendono riappropriarsi di un diritto di scelta che non può essere gestito dalla “Casta”.
Armaro ha evidenziato anche il poco tempo a disposizione per la raccolta delle firme e la quasi totale assenza del supporto mediatico, anche se la stampa locale ha invece svolto un meritorio ruolo. “Un elemento quindi che rafforza il successo della campagna”.
“Sono certo - ha detto ancora Bono – che ci sono i presupposti , nel caso si andasse al voto referendario, di una straordinaria affermazione della scelta per l’abolizione del Porcellum”
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