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Presentato stamani alla stampa il bilancio sulla esperienza artistico-teatrale a al teatro “Verga” di Siracusa, ancora nella sua fase di cantiere. Esperienza denominata “Frontiere Liquide” che è stata curata dal direttore del Teatro “Garibaldi” di Palermo Matteo Bavéra e da Ruth Heynen, direttrice dell’Unione dei Teatri Europei.
“Avevamo qualche perplessità sula riuscita dell’esperimento – ha detto il presidente della Provincia regionale di Siracusa On Nicola Bono - ma mi sono ricreduto ed ho invece apprezzato la capacità organizzativa dei tecnici e degli ideatori che sono riusciti ad animare un cantiere aperto , attirando l’attenzione sia del pubblico che dei media, anche nazionali . L’evento mi ha coinvolto anche personalmente poiché, con altri, ho avuto l’incarico di leggere dei testi teatrali in pubblico. E’ stata una occasione in cui , in qualche modo, i siracusani hanno potuto vedere cosa sarà il Teatro “Verga” che fra non molto sarà completato e le potenzialità di utilizzazione del sito”.
Il presidente Bono ha inoltre ricordato che è in fase di pubblicazione il bando per il completamento dei lavori che, dalla consegna del cantiere, saranno completati in sei mesi . Il presidente, rispondendo ad una domanda, ha confermato che il “Verga” sarà sostanzialmente un teatro che sarà utilizzato anche per sperimentare a Siracusa l’attività congressuale, che per essere ottimale, però, ha bisogno di una più grande struttura appositamente attrezzata
Alla conferenza stampa, con Bono, è intervenuto il presidente del consiglio Michele Mangiafico che ha notato come “ l’esperienza ha fatto toccare con mano sia ai tecnici che alla stessa amministrazione quale può essere il futuro del Teatro dopo la sua ristrutturazione .
Il progetto Frontiere Liquide (che si è tenuto dal 22 al 29 settembre) è stato illustrato da Ruth Heynen che ha ripercorso le tappe europee della kermesse, mentre Matteo Bavèra ha spiegato quali accorgimenti sono stati presi per la sicurezza del pubblico nel cantiere e per attrarre lo steso pubblico in un teatro non ancora finito che è stato riproposto alla memoria dei siracusani.
Alla conferenza stampa ha partecipato anche uno degli artisti coinvolti , cioè il pittore siracusano di adozione Michele Cicciofera.
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