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In relazione alle considerazioni del capogruppo del PD-SIRACUSA alla Provincia Carmelo Spataro che ha intravisto nella revoca in autotutela della gara del cosiddetto “global service” una conferma della fondatezza delle sue critiche, l’assessore alle politiche energetiche della Provincia di Siracusa Giuseppe Poidomani ha dichiarato:
“L’appalto in questione è stato revocato in autotutela dal competente dirigente, Ing. Di Pace, per la semplice ragione che, tra l’approvazione in Giunta del progetto di efficientamento dei servizi energetici relativi a tutti i beni dell’Ente e la relativa pubblicazione del bando di gara, sono sopravvenuti alcuni fatti che hanno inciso sull’elenco dei beni della Provincia da sottoporre ad efficientamento energetico a cura e spese della ditta vincitrice dell’appalto.
Infatti, alcuni beni inseriti nel suddetto elenco non sono più nella disponibilità del’Ente, altri non lo saranno presto essendo stati inseriti nel piano di dismissione già approvato dal Consiglio, tant’è che sono in itinere le procedure di alienazione, altri ancora sono stati già, o lo saranno nell’immediato futuro, oggetto di installazione di impianti fotovoltaici a cura della medesima Provincia, avendo quest’ultima già ricevuto finanziamenti o promesse di finanziamento da parte del Ministero dell’Ambiente.
Appare evidente che la nuova situazione di fatto sfalsava il piano degli investimenti richiesti alle ditte partecipanti, con la conseguente necessità di procedere alla revoca dell’appalto in autotutela.
Le infondate e strumentali critiche di merito del PD-SIRACUSA e gli indefiniti presunti elementi di illegittimità denunciati, quindi, non hanno inciso per nulla sulla determinazione del Dirigente.
L’Amministrazione provinciale, invece, è fortemente convinta della bontà dell’iniziativa che, dopo una rivisitazione dell’elenco dei beni su cui intervenire e, ove possibile, dopo un’eventuale sempre possibile miglioramento nel merito, sarà ripresentata al mercato nell’intendimento di abbattere i rilevanti costi energetici affrontati dall’Ente di via Malta e di contribuire alla comune lotta di civiltà alla riduzione del CO2 mediante le nuove tecnologie di produzione di energia pulita.
Appare utile infine chiarire, una volta per tutte, che l’appalto “global service” non necessita di alcuna copertura finanziaria a carico della Provincia.
L’appalto in questione, considerato di servizi per la prevalenza di questi ultimi sui lavori programmati, sarà aggiudicato alla ditta che, rispetto agli attuali costi oggi già affrontati annualmente dall’Ente, garantirà il maggior risparmio alle casse della Provincia, così che il valore dell’appalto è già coperto dagli impegni contrattuali oggi già assunti dalla Provincia con gli attuali fornitori.
L’appalto non comporterà, quindi, maggiori spese rispetto a quelle oggi già affrontate, ma solo maggiori risparmi.
Circa poi l’intervenuto breve rinvio, di soli 20 giorni, dei termini di presentazione delle offerte, anche questo criticato dal Capo Gruppo del PD-Siracusa, lo stesso è stato disposto unicamente al fine di garantire la più ampia partecipazione possibile al bando di gara; alcune ditte, infatti, avevano lamentato la difficoltà a formulare l’offerta per l’impossibilità di visitare, nel mese di agosto, alcuni immobili dell’Ente, come ad esempio le scuole.
Ciò a conferma della circostanza che l’Amministrazione Bono ha fatto dei principi di correttezza, trasparenza ed efficienza i tre inalienabili pilastri della propria ragion d’essere”
Giuseppe Poidomani
ASSESSORE PROVINCIALE ALLE POLITICHE ENERGETICHE
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