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Si chiama in sigla D.U.R.C. , cioè Documento Unico di Regolarità Contributiva. Sarà il nuovo strumento per combattere il lavoro nero e per incentivare l’emersione dal fenomeno, specie nel settore edile. E per il sud sarà la Provincia di Siracusa a fare da battistrada con l’adozione di questo strumento, essendo la prima ad adottarlo.
La decisione è stata presa con il consenso unanime di tutte le parti sociali e degli enti interessati nel corso di una riunione della Commissione per l’Emersione del Lavoro Nero istituita presso la Provincia Regionale di Siracusa , presieduta da Carmelo Saraceno.
Il nuovo documento, che fu creato qualche anno addietro per la trasparenza dei lavori di ricostruzione post-terremoto in Umbria, è stato ora inserito nella nuova normativa per gli appalti pubblici e recepita da una legge regionale dell’agosto scorso.
Si tratta di un sistema “concertato” che prevede l’intervento “telematico” di INPS, INAIL e Cassa Edile che fungeranno da sportello unico che emetterà nei confronti delle imprese il DURC da cui gli enti pubblici appaltanti potranno evincere se le aziende sono in regola con i versamenti contributivi a favore dei propri dipendenti.
Al sistema hanno dato adesione tutti i sindacati, Assindustria, API, e gli enti interessati. Questi ultimi (INAIL, INPS e Cassa Edile) effettueranno nei prossimi giorni degli incontri tecnici per la creazione del sistema telematico di documentazione unica. Subito dopo, in sede di Commissione per l’Emersione del Lavoro Nero, si procederà alla stipula di un protocollo di intesa che darà il via libera al sistema.
Soddisfazione da parte del Presidente della Commissione Carmelo Saraceno secondo cui “ questa procedura che utilizzerà le nuove tecnologie informatiche permetterà maggiore legalità nel sistema degli appalti e darà un contributo per l’emersione che non registra ancora significativi risultati” |