Data: 05/01/2012
Oggetto: Bono: “Si apra subito lo svincolo di Priolo Sud. Nessuno frapponga ulteriori impedimenti”
  “L’ipotesi – afferma il presidente on. Nicola Bono - dell’eventuale slittamento, anche se breve, dell’apertura dello svincolo sud di Priolo sull’autostrada Siracusa-Catania è strumentale ed inaccettabile. Si provveda subito all’apertura, e se la Protezione Civile o l’ASI hanno difficoltà, provveda d’autorità il Sindaco di Priolo, con i poteri eccezionali che gli competono. “Anche se non ha ricevuto incarico l’opera, la Provincia – continua il presidente Bono - ha già realizzato quanto di sua competenza: ha attivato la fornitura dell’energia elettrica per l’illuminazione dell’area; ha rifatto la segnaletica orizzontale; ha risolto tutti i problemi relativi alla messa in sicurezza dei varchi sulla strada provinciale. Se nella riunione del 03/01/2012 i precari della Protezione Civile hanno scoperto di non potere firmare il collaudo perché il loro contratto è scaduto il 31/12/2011, provveda il Dipartimento, con la sensibilità che lo ha sempre caratterizzato, a risolvere il problema burocratico, ma l’interesse pubblico deve in ogni caso prevalere sul condizionamento degli interessi privati e lo svincolo deve essere aperto immediatamente. “I pericoli – è sempre il presidente Bono che parla - connessi agli incidenti industriali, pericoli che quello svincolo è destinato ad attenuare costituendo una vera e propria via di fuga, non attendono certamente i capricci e le lungaggini della burocrazia. La Provincia è pronta a prendersi in carico lo svincolo e questa Amministrazione ha già fatto tutto ciò che gli competeva e non ha nulla da rimproverarsi. “E’ incredibile – conclude il presidente Bono - che a fronte dei nostri adempimenti puntuali e tempestivi, ci sia sempre qualcuno pronto ad inventarsi responsabilità inesistenti, nel tentativo di vanamente offuscare il ritrovato attivismo della Provincia che, malgrado i continui imprevisti e le disfunzioni altrui, ha sbloccato un’opera che avrebbe dovuto essere fruita dai cittadini già sotto la vigenza di altri governi”.
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