Data: 12/01/2012
Oggetto: INCONTRI DELL’ASSESSORE PROVINCIALE MORALE SULLE PROBLEMATICHE DELLA AGRICOLTURA
  Gli assessori all’Agricoltura delle 9 province siciliane, riuniti in un unico organismo, per diventare interlocutore privilegiato del Governo Regionale. Con questo obiettivo l’assessore provinciale all’Agricoltura di Siracusa Vincenzo Morale ha organizzato un incontro per il prossimo 13 gennaio, con i suoi colleghi siciliani, che si terrà presso il palazzo di via Malta a Siracusa. Oggetto dell’incontro sarà proprio quello di ottenere una linea unica condivisa sulle politiche agricole da applicare in questo momento di crisi del settore, per dare risposte a centinaia di migliaia di famiglie di produttori e lavoratori agricoli, che oggi corrono il serio pericolo di finire sul lastrico. E proprio in previsione della riunione del 13 gennaio l’assessore Morale ha voluto ascoltare le istanze del mondo agricolo con una serie di riunioni, due delle quali si sono svolge questa mattina, a cui hanno partecipato i rappresentanti degli imprenditori agricoli ma anche dei sindacati dei lavoratori. Nel primo incontro di stamani sono intervenuti Biagio Bonfiglio direttore di Confagricoltura, Susana Corvaja del Consorzio del Limone di Siracusa, Nino Gozzo assessore alle attività produttive di Floridia, Giuseppe Di Pietro della Federcoltivatori, Salvatore La Pira dirigente dell’Ispettorato agrario, Giuseppe Saccuzzo funzionario del settore agricoltura della Provincia, Luciano Marullo e Michele Gallo della UGL, Giuseppe Taglia dirigente dell’Assessorato Regionale alle Risorse Agricole, Maurizio Scollo responsabile della comunicazione della SOAT di Palazzolo Acreide e Salvatore Alfò della Flai CGIL. Presente anche l’on. Giancarlo Confalone, già deputato regionale, esperto della problematica agricoltura. Si è partiti dalla legislazione regionale vigente. La recente legge siciliana sull’agricoltura, prevede la possibilità della concessione di contributi per gli imprenditori agricoli, è stata si approvata dai presenti, ma allo stesso tempo sono state sottolineate le sue numerose criticità. Non ultima la mancanza di certezza su quelli che poi dovranno essere i decreti attuativi. “La crisi del comparto agricolo è seria e molto preoccupante – ha detto l’assessore Morale – c’è il rischio del collasso dell’economia, dal momento che oltre il 50% del PIL siciliano dipende proprio dalle produzioni agricole”. A penalizzare i produttori, non solo la globalizzazione che di fatto ha spodestato i nostri produttori, che devono pagare lo scotto di una concorrenza sleale proveniente dagli altri paesi, ma anche la carenza di alcune norme, che tutelerebbero maggiormente i produttori. L’assessore Morale ha portato l’esempio della grande distribuzione organizzata, che paga la merce ai nostri produttori con 6 mesi di ritardo. “ Il Governo nazionale – ha detto Morale – dovrebbe legiferare in tal senso, imponendo cioè che le fatture ai nostri produttori vengano pagate non oltre i 30 giorni dalla emissione. Cosa che per altro si pratica in Francia”. Gli aspetti più salienti emersi nel corso dell’incontro sono stati due: la mancanza di liquidità delle aziende e anche la scarsa propensione delle stesse aziende a riunirsi per poter avere una unica voce non solo nel mercato globale ma anche con le istituzioni. Nella tarda mattinata si è poi svolta la riunione con i rappresentanti dei consorzi. Erano presenti: Rosa Sutera dell’associazione siciliana degli apicoltori, Giuseppe Lo Bianco del consorzio del Limone, Corrado Bellia del Consorzio della mandorla e Franco Vescera dell’associazione panificatori di Lentini.
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