Data: 18/01/2012
Oggetto: SI PREPARA UN INCONTRO DELL’OSSERVATORIO CHIMICO CON IL NUOVO MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  Riunione stamani presso la sede della Provincia di via Roma dell’Osservatorio Provinciale per la Chimica convocato dal Presidente della Provincia On. Nicola Bono. Come ha spiegato il Presidente l’incontro era necessario per riprendere l’argomento, verificarne lo stato d’attuazione e rilanciare le parti rimaste in sospeso, alla luce della presenza del nuovo governo. Sia l’intervento di Bono che delle altre componenti dell’Osservatorio (Sindacati e Associazioni Imprenditoriali), hanno sottolineato la opportunità di una richiesta d’incontro con il neo ministro allo Sviluppo Economico Corrado Passera, rinviando ad un approfondimento dei temi da portare all’incontro romano non appena si avrà notizia della data in cui tale incontro si potrà tenere. Il Presidente Bono ha ripercorso le varie tappe del lavoro dell’Osservatorio ricordando che sono rimaste in sospeso sia le notizie sul prezzo delle aree ex Syndial per la collocazione delle nuove attività imprenditoriali, sia la procedura per i contributi alle nuove attività d’impresa da collocare nel’are SG 14 di Priolo. Inoltre rimane sullo sfondo la definizione della strategia in materia di bilanciamento del Cracking, a suo tempo rinviata ad un tavolo nazionale sulla chimica che non si è mai riunito. Durante la riunione vari interventi da parte sindacale hanno espresso preoccupazione sull’acuirsi della crisi ed hanno manifestato l’esigenza di aggiungere i relativi temi a quelli già contenuti nella problematica dell’Accordo di Programma. Il Presidente Bono ha preso l’impegno di redigere al più presto la lettera da inviare al Ministro Passera con la richiesta dell’incontro. Avuta notizia della data, sarà cura sempre del Presidente Bono convocare una nuova riunione dell’Osservatorio preparatoria dell’incontro stesso. Presenti alla riunione gli assessori provinciali Rino Lazzari e Niky Paci. Quest’ultimo ha dichiarato che sarà utile chiedere al governo una attenzione particolare, relativamente ad investimenti nell’area, anche in considerazione dei costi ambientali che la stessa ha fin’oggi sopportato.
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