Data: 24/01/2012
Oggetto: SOTTOSCRITTI GLI ATTI COSTITUTIVI PER I DUE DISTRETTI TURISTICI PROVINCIALI
  Sono salvi i due distretti turistici: Siracusa e Val di Noto e quello del Sud-est, al quale aderiscono Comuni ed Enti pubblici e privati provinciali. La loro formale costituzione, dietro coordinamento diretto del Presidente della Provincia Regionale Nicola Bono e degli uffici al turismo della Provincia Regionale che ne è capofila, è stata attuata. Stamani, infatti, nell’ufficio di Presidenza del Palazzo del Governo sono stati sottoscritti, alla presenza del notaio, gli atti costitutivi delle due forme associative che li costituiscono: per il distretto Siracusa e Val di Noto, l’associazione temporanea di scopo che raggruppa per la parte pubblica, oltre la Provincia Regionale, 13 Comuni del territorio e la Camera di Commercio di Siracusa; e, per la parte privata 13 associazioni imprenditoriali fra le quali figurano Confindustria Siracusa, Api, Confcommercio, Casa, Cna. Per il secondo distretto, il Sud-Est, la forma costitutiva è quella della società consortile a responsabilità limitata e associa, oltre ad alcuni Comuni della nostra provincia, anche altri delle province di Ragusa e Catania con la partecipazione di diverse società di capitali a responsabilità limitata. Presenti alla sottoscrizione degli atti, oltre al Presidente Nicola Bono, agli assessori provinciali Vincenzo La Gioia e Rino Lazzari e al Direttore Generale dell’Ente capofila Clelia Corsico, i Sindaci dei Comuni interessati, degli Enti pubblici e privati coinvolti. Adempimenti completati, dunque, entro i termini stabiliti anche in precedenti incontri svoltisi nella sede della Provincia Regionale. Sarebbe scaduto, infatti, giovedì 25, il termine per la costituzione degli organismi associativi per i due distretti turistici territoriali, dopo la proroga di 30 giorni, sul precedente termine, accordata lo scorso 10 gennaio con decreto dall’assessore regionale alle Attività Produttive, Marco Venturi. Un iter non semplice da rispettare perché vincolato anche dalle univoche deliberazioni di adesione ai distretti, approvate dai singoli Consigli Comunali per i Comuni e dagli organismi direttivi per i privati. Non tutti questi soggetti alla fine si sono trovati consenzienti alla partecipazione. Anche se la formale costituzione associativa siglata stamani davanti al notaio, lascia ancora possibilità di inclusione per quei pochi Comuni della provincia che ne sono rimasti ancor oggi fuori. La Regione Siciliana con proprio decreto assessoriale ha previsto la costituzione di 27 distretti turistici in tutta l’isola, destinando ben 22 milioni di euro di finanziamento per per le azioni e le attività connesse. I requisiti richiesti per l’ammissione ai finanziamenti, oltre naturalmente alla loro formale costituzione societaria, sono relativi a un’adeguata consistenza demografica di almeno 200 mila abitanti, una significativa capacità ricettiva di almeno 7.500 posti letto, un esercizio commerciale ogni 350 abitanti. I distretti sono finalizzati al miglioramento dell’offerta turistica complessiva e all’aumento del turismo pernottante.
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