Data: 25/01/2012
Oggetto: LA PROVINCIA REGIONALE DI SIRACUSA APPROVA IL BILANCIO CONSUNTIVO DEL 2011 E IL PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE
  Facendo fede all’impegno assunto dal Presidente Bono nelle scorse settimane, la Giunta Provinciale ha approvato il rendiconto del 2011 che riporta un avanzo di ben 5.029.258,00 euro. Il Presidente Bono ha dichiarato “continua la virtuosa gestione amministrativa dell’ente che ha determinato, dopo lo sforamento del Patto di Stabilità del 2007, per il quarto anno consecutivo, il rispetto dei tetti di spesa imposti dall’Unione Europea. Strategico appare il risultato conseguito nel rendiconto del 2011 con un avanzo di 5.029.258,00 euro che consentirà un parziale recupero della capacità di spesa dell’ente che, dopo i tagli subiti nei precedenti esercizi sconta l’ennesima riduzione dei trasferimenti statali che l’ultima manovra del Governo Monti ha ridotto di ben 8 milioni di euro. Un ulteriore elemento di salute finanziaria dell’ente è costituito da una disponibilità di cassa di 16.028.000,00 euro la cui utilizzazione, come è noto, è purtroppo fortemente condizionata dai vincoli del Patto di Stabilità.” Altre due delibere rilevanti sono state approvate nella stessa sessione e cioè il piano triennale delle opere pubbliche e l’aumento di un’ora nell’orario di lavoro del personale stabilizzato per l’ente, che finora aveva goduto di 27 ore settimanali e dal 1° gennaio, così come promesso dal presidente grazie all’impegno di utilizzare in tal senso i risparmi conseguiti sempre nell’ambito delle retribuzioni al personale, è passato, grazie a questa delibera, a 28 ore. “Con le delibere approvate oggi dalla Giunta non solo si è dato legittimo seguito alle aspettative del personale stabilizzato dell’ente, ma si è altresì impostato il lavoro per l’esame e l’approvazione in tempi estremamente ravvicinati del nuovo bilancio preventivo del 2012. Nei prossimi giorni sarà definita la bozza di bilancio che mi auguro possa essere approvata dalla giunta entro i primi di febbraio in modo di incardinare poi l’iter per la definitiva approvazione del consiglio provinciale.”
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