Data: 07/08/2012
Oggetto: Firmato il protocollo d’intesa sulla vigilanza volontaria‏
  E’ stato firmato questo pomeriggio, presso la sala conferenze Ferruzza-Romano del Plemmirio, il procotollo d’intesa sulla vigilanza volontaria. L’evento alla presenza del Ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri. Ma c’erano anche l’assessore regionale alle Risorse agricole e alimentari, Francesco Aiello, il vice presidente della Provincia regionale, ass. Giorgia Giallongo e il prefetto di Siracusa, Renato Franceschelli. Proprio il prefetto Franceschelli ha introdotto i lavori presentando gli ospiti e accennando ai contenuti del protocollo d’intesa. Protocollo d’intesa nato a seguito di attività sinergica da parte della Prefettura, della Provincia regionale di Siracusa e della Ripartizione faunistica-venatoria è il primo di questo genere in Sicilia e si propone di regolamentare le figure e le funzioni delle guardie volontarie. Sul volontariato l’ass. Aiello ha detto: “Costituisce energia a cui attingere”. Il Ministro Cancellieri, dopo aver definito splendido il luogo della riunione ha parlato del volontariato definendolo un valore straordinario e ha aggiunto che ritiene “positivo aver fissato dei paletti per formare e coordinare queste persone”. Il vice presidente della Provincia, assessore Giorgia Giallongo, dopo aver ringraziato i presenti e portato i saluti del presidente Nicola Bono, ha auspicato che a seguito di questo protocollo d’intesa possano essere raggiunti ottimi risultati. “Condividendo – ha detto l’ass. Giallongo - gli indirizzi in materia di vigilanza venatoria e faunistica giacchè la Provincia regionale ha competenza sulla vigilanza, caccia e pesca, nelle acque interne. La Provincia in coordinamento con la Ripartizione faunistica venatoria si preoccuperà di organizzare, con cadenza periodica, corsi di formazione e aggiornamento alle guardie venatorie volontarie le quali otterranno un attestato nel rispetto della legge regionale n. 33 del 1997. Dopo averlo raggiunto, anche dietro il parere positivo della Provincia e della Ripartizione faunistica venatoria, sarà la Prefettura a rilasciare e rinnovare i decreti di riconoscimento della qualifica di guardia volontaria. “Le parti – ha concluso l’ass. Giallongo – sono d’accordo sul fatto che è urgente la regolamentazione delle figure delle guardie volontarie fissando così i requisiti per il raggiungimento di tale qualifica nonché tutti gli obblighi e le competenze in capo alle associazioni venatorie ed ambientali. L’auspicio è che il nostro territorio provinciale sia tutelato e vigilato sotto il profilo ambientale”.
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