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La Provincia Regionale chiarisce le ragioni di qualche disservizio nella pulizia delle spiagge.
Con riferimento al mancato intervento di pulizia della spiaggia libera di S. Lorenzo, territorio di Noto, da parte della ditta REM, appaltatrice del servizio per la stagione estiva 2012 per conto di questa Provincia Regionale, per il giorno di sabato 11 agosto u.s., di cui alla nota di pari data dell’Ufficio Locale Marittimo di Portopalo di C.P., l’assessore Sebastiano Zozzo e il dirigente ing. Domenico Morello del settore ambiente nell’esprimere doveroso rammarico per quanto accaduto ha comunque ritenuto dichiarare quanto segue.
“A seguito degli accordi presi con i Comuni rivieraschi nella riunione del 14 febbraio 2012 e come consuetudine, consolidata negli anni, la pulizia delle spiagge di competenza provinciale viene effettuata dalla ditta appaltatrice dal lunedì al venerdì, mentre il sabato e la domenica, nonché nei giorni festivi infrasettimanali, la competenza della pulizia ricade sul Comune territorialmente competente.
Nello specifico, in considerazione del prevedibile aumento di afflusso di bagnanti la notte di
S. Lorenzo (fra venerdì 10 e sabato 11 agosto), al fine di coadiuvare il Comune di competenza, nello spirito di collaborazione che ha sempre contraddistinto questa Provincia Regionale, e accelerare la fruizione della spiaggia, era stato concordato verbalmente dalla Direzione Lavori di questo Ente e la ditta REM, nei giorni immediatamente precedenti, un intervento straordinario, appunto da espletarsi sabato 11 agosto.
Tale intervento, di cui questa Amministrazione aveva ricevuto rassicurazioni dalla ditta stessa, senza alcuna giustificazione e avvertimento, invece non è stato di fatto effettuato.
Trattandosi di una evidente inadempienza contrattuale si rassicura la cittadinanza che sono già state attivate le procedure per attivare le relative penali.
Si chiarisce altresì che l’intervento della Provincia Regionale non era sostituivo, bensì complementare a quello del Comune e che, in ogni caso, nessun accordo era previsto per la domenica, né per il successivo ferragosto.”
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