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La capacità di costruire sul solco di una tradizione, la volontà politica di dare continuità ad una iniziativa, la fascinazione di un piccolo borgo e la scelta delle atmosfere magiche del medioevo, insieme al convinto sostegno degli enti territoriali hanno permesso in questi anni di attrarre a Buccheri migliaia e migliaia di visitatori traducendo il proposito di fare turismo in azione politica concreta.
Partecipare alla chiusura di ieri della diciassettesima edizione del Medfest mi ha consentito di apprezzare la sintesi di una sapiente offerta culturale che univa arte, musica ed enogastronomia, rendendo protagonisti tutti i cittadini della piccola comunità montana.
Queste occasioni dovrebbero spingere gli enti patrocinatori, in particolare l’Amministrazione provinciale, ad immaginare un capitolo di spesa dichiaratamente destinato alle manifestazioni di lunga e consolidata tradizione affinché non godano solamente dell’intervento economico estemporaneo deciso di stagione in stagione.
Michele Mangiafico
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