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Sarà la prossima seduta di Consiglio Provinciale, programmata per giovedì 13 settembre alle ore 19,00 a trattare e votare la mozione riguardante i pagamenti alle imprese.
L’hanno deciso all’unanimità i consiglieri presenti ieri sera in aula accogliendo la proposta del consigliere di maggioranza Giuseppe Bastante per cercare di “affrontare l’argomento e venir incontro alle imprese in difficoltà, costrette altrimenti a bloccare i lavori”.
Argomento sostenuto dall’intervento del consigliere del Pid Nunzio Dolce. “Occorre che i funzionari dell’Ente, l’amministrazione, i consiglieri si seggano per trovare una soluzione - ha sottolineato Dolce -, gli enti locali dovrebbero trasformarsi in volano dell’economia locale in questo momento di crisi. Credo che questo punto sia il più importante dell’ordine del giorno. Occorre conoscere la disponibilità di cassa e le risorse in arrivo per provvedere in parte ai pagamenti alle imprese”. Nel suo intervento il consigliere Dolce ha invitato anche l’amministrazione provinciale a valutare la possibilità di aderire a un Consorzio che altri enti locali stanno cercando di costituire per aiutare la compagnia aerea siciliana Wind Jet a non chiudere.
Favorevole a “esprimere un documento che evidenzi le difficoltà che stanno vivendo le aziende e a impegnare tutte le risorse racimolabili; ma, contrario a imboccare una strada mai percorsa: lo sforamento del Patto di Stabilità” si è pronunciato il consigliere del Pd Carmelo Spataro.
Il consigliere Alessandro Acquaviva del Sel, infine, ha posto un altro aspetto del problema, quello della spesa corrente, originato dagli sperperi effettuati dal governo regionale.
“Le prime avvisaglie si sono manifestate anche in Provincia – ha detto Acquaviva – mi risulta che i dipendenti di Siracusa Risorse hanno trovato difficoltà nel percepire puntualmente gli ultimi stipendi. Un problema che prossimamente potrebbe porsi per tutti i dipendenti”.
A conclusione degli interventi il vicepresidente Corrado Amato che dirigeva i lavori in aula, ha messo ai voti il rinvio della seduta con l’inserimento del punto proposto da Bastante all’ordine del giorno. L’assemblea l’ha approvato all’unanimità.
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