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Il Presidente dell’Azienda Provinciale per l’Incremento Turistico Sebastiano Butera e il Presidente della Provincia di Siracusa Bruno Marziano hanno illustrato alla stampa, presso la sala Costanza Bruno dell’ente di via Malta, le inadempienze della Regione Sicilia in merito alla mancata nomina del Consiglio di Amministrazione della stessa Azienda Provinciale per il Turismo.
Bufera, ha denunciato che da un anno ormai l’APIT lamenta la mancanza di un Consiglio di Amministrazione, la cui nomina compete alla Regione.
Una situazione che causa un rallentamento nello svolgimento dell’attività di un’ ente.
Si registra inoltre un ritardo nell’approvazione del Bilancio, ritardo causato dalla scadenza del Consiglio dei Revisori dei Conti, costituito da tre commercialisti, di cui due di nomina regionale .
Il Consiglio Provinciale , che si riunisce questa sera dovrebbe, quindi , approvare un bilancio “tecnico” in assenza di un CdA.
Il presidente Marziano ha sottolineato come l’APIT abbia al suo interno delle professionalità tali che sarebbero in grado di far funzionare l’ente anche in assenza del CdA.
Al contrario, si è in presenza di un’ ente bloccato a causa della Regione che mortifica la professionalità dei dipendenti .
Marziano e Butera auspicano che la scelta dei componenti del nuovo consiglio di amministrazione tenga conto di esperienze e professionalità, specie per gli esperti che ne dovranno far parte. “E che con si venga a creare – ha rimarcato con forza il Presidente della Provincia – una situazione squisitamente “politica” con un Consiglio di Amministrazione dell’APIT orientato politicamente contro l’Amministrazione Provinciale cioè contro l’ente che ha la responsabilità finanziaria del bilancio dell’Apit stesso .”
Marziano infine ha sottolineato come “ la Regione abbia usato criteri diversi per la nomina del commissario che sostituisce il CDA. In tutte le altre province ha nominato, come consente la legge, lo stesso Presidente della Provincia, a Siracusa invece ha nominato un funzionario regionale con compiti, per altro, molto limitati. “ |