Data: 18/09/2012
Oggetto: IL PRESIDENTE BONO INTERVIENE SUL TEMA DEI TRASLOCHI DEGLI ISTITUTI SUPERIORI DI AVOLA.
  Alle notizie diffuse sui mass-media relative ai traslochi delle scuole superiori di Avola, il Presidente della Provincia Regionale ha dichiarato: “In merito agli articolo pubblicati il 14 settembre su vari organi di stampa, ritengo doveroso precisare alcune inesattezze e, in qualche caso, tentativi di speculazioni a fini elettorali, come sembra essere l’intervento di qualche insegnante in odore di candidatura all’ARS. In primo luogo mi corre l’obbligo di precisare che gli studenti degli istituti di Avola non raggiungono affatto il numero di 1200, altrimenti la Regione non avrebbe potuto adottare quella scellerata decisione di accorpare i due istituti. Proprio l’unificazione, però, ha reso possibile una migliore distribuzione degli studenti nei due plessi di Via Labriola ed in quello di Via Piemonte. Nessun taglio per esigenze di costi quindi da parte della Provincia, ma solo una virtuosa utilizzazione degli spazi disponibili e nessun sacrificio di segreteria e presidenza dell’ex Liceo Majorana, semplicemente perché, essendoci un solo dirigente scolastico ed una sola segreteria, sarebbe stato uno spreco inutile mantenere due presidenze e due segreterie. Quanto alla dismissione del plesso di Via De Amicis, occorre dire che quei locali non sono più necessari, dal momento che i due plessi di Via Labriola sono stati costruiti per contenere 43 classi e 12 laboratori (oltre presidenze, segreterie e locali vari) e quelli di via Piemonte constano di 8 aule, 3 laboratori e due ambienti originariamente adibiti a presidenza e segreteria. In tutto, quindi, nei tre plessi ci sono 51 aule e 15 laboratori, assolutamente sufficienti a contenere le 51 classi che si evincono dall’organico di diritto approvato dall’U.S.P., e perfino capaci di contenere eventuali altre classi che dovessero essere attribuite in sede di organico di fatto. La mia Amministrazione, diversamente da altre, non ha inteso far fronte alle difficoltà economiche aumentando tasse e balzelli, ma ha scelto di ridurre le proprie spese eliminando anche le locazioni che, a fronte della riorganizzazione della rete scolastica, non sono più necessarie, conseguendo in tutta la provincia, nel solo anno in corso, risparmi per ben 837.054,00 euro, pari al 33,33% dell’intero costo per affitti relativi a scuole a carico dell’Ente. Un altro aspetto che mi preme chiarire, riguarda la sopraelevazione del liceo, programmata dalla precedente Amministrazione, che non è attuabile, dal momento che, alla luce della nuova normativa antisismica, l’edificio non ha le caratteristiche strutturali necessarie per la sopraelevazione. Il relativo progetto, redatto secondo la precedente normativa, era inutilizzabile già da prima che la mia Amministrazione si insediasse. La mia Amministrazione, semmai, ha avuto il merito di smascherare la presa in giro attuata per anni da altri e, correttamente, ha destinato ad altri interventi cantierabili le risorse lasciate inutilizzate allo scopo di garantire la realizzazione di un intervento inattuabile a termini di legge. In ogni caso nel Bilancio di quest’anno è comunque prevista la somma di €340.000,00 euro per il liceo di Avola, finalizzata alla realizzazione di lavori che renderanno più funzionali e fruibili i locali stessi. Infine in riferimento ai doppi turni, va precisato che non è stata la Provincia a disporli e non si comprendono le ragioni di tale decisione, dal momento che, sino a quando i locali di Via De Amicis non saranno riconsegnati, potranno essere tranquillamente utilizzati evitando disservizi alla popolazione scolastica”.
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