Data: 23/10/2012
Oggetto: Sulla mancata assegnazione dei contributi all’Avis interviene il Presidente della Provincia Regionale. BONO: “EGREGIO DOTTOR MONCADA BUONA POLITICA E SOPRATTUTTO CORRETTA INFORMAZIONE”.
  “Dall’anno scorso, a causa dei pesanti tagli subiti dalla Provincia regionale nei trasferimenti, non sono stati erogati i contributi all’associazione presieduta dal dottore Moncada. Da ciò lo stesso, ritenendo probabilmente leso il suo diritto soggettivo, ha instaurato una polemica tanto astiosa quanto infondata, peraltro personalizzata nei confronti del sottoscritto, preso di mira nella qualità. Orbene mi corre l’obbligo ricordare al Dott. Moncada che il contributo per sua natura non rientra tra i diritti soggettivi di chicchessia, né tra gli obblighi degli enti pubblici, ma è piuttosto un sostegno finanziario che può essere erogato o meno, a discrezione dell’Ente e a condizione che ne abbia la necessaria disponibilità economica. Il dottor Moncada ha una concezione del tutto diversa, al punto da spingerlo l’anno scorso a pubblicare un manifesto di contestazione nei confronti della Provincia, rea a suo modo di vedere, di negare un sostegno dovuto ottenendo, da un lato di evidenziare un uso non coerente delle risorse dell’associazione, e dall’altro di costringere l’Amministrazione a replicare con lo stesso mezzo. L’aspetto più discutibile del nuovo attacco del dottor Moncada – continua il Presidente Nicola Bono -, è però il fatto che quest’anno, rispetto allo scorso esercizio, la Provincia Regionale non ha operato nessuna scelta, non avendo erogato nessun contributo ad alcuna associazione, poiché a causa dei tagli ai trasferimenti nazionali e regionali, la Giunta è stata costretta ad azzerare il relativo capitolo dal bilancio. La Provincia, con le poche risorse disponibili, si è limitata all’acquisto di alcuni spettacoli, spalmati in tutti i Comuni del territorio provinciale, per sostenere il turismo attraverso un’attività di intrattenimento e di animazione delle serate estive. Nessuna lesa maestà, quindi, nei confronti di chicchessia e, soprattutto, nessuna differenza di trattamento. Piuttosto, prima di fare affermazioni gravi, e volutamente offensive nei confronti di chi ha dedicato tutta la vita al servizio dell’interesse pubblico, sarebbe bene documentarsi opportunamente. A proposito poi dell’ironia sparsa a piene mani sul “Manifesto per la buona politica e per la difesa dell’interesse pubblico”, mi sembra il caso di evidenziare che proprio l’insistenza nella richiesta di contributi che la Provincia di norma non concede, appare non ispirata a sani principi di correttezza amministrativa. La Provincia Regionale, infatti, non dà contributi per le normali attività delle associazioni di varia natura operanti nel territorio, ma, quando ne ha la disponibilità economica, contribuisce a sostenere eventi di particolare rilevanza, che possono determinare positive ricadute nel territorio. In ultimo, vorrei rilevare che le buone pratiche amministrative sono quelle, specie in periodi di vacche magre, di concentrare le risorse nell’attuazione di azioni connesse alle specifiche competenze di ogni ente, ed è esattamente quello che è stato fatto dalla Provincia regionale, nei settori come l’edilizia scolastica, la viabilità, la tutela ambientale e il turismo, tanto per citare i più importanti. Chiunque, se vuole può agevolmente prenderne atto e approfondire con la lettura della relazione di metà mandato e con le successive relazioni semestrali, disponibili presso il sito ufficiale della Provincia e presso il sito del sottoscritto www.nicolabono.it e il cui contenuto non è mai stato oggetto di contestazione da parte di nessuno”.
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