Data: 22/11/2012
Oggetto: REPLICA DI BONO (UPI) A BARCA: EGREGIO MINISTRO, LA PERDITA DI 2 MILIARDI DI EURO IMPONE RISPOSTE PIÙ PUNTUALI.
  L’On. Nicola Bono, responsabile cultura e turismo dell’UPI, e già sottosegretario al MiBAC, in merito alla risposta del Ministro per la Coesione Territoriale Fabrizio Barca alla lettera-denuncia per la perdita da parte del nostro Paese di due miliardi di Euro del Programma Operativo Interregionale (POIN) Attrattori Culturali, Naturali e Turismo, ha replicato: “Il Ministro Barca si sbaglia di grosso se pensa di poter liquidare la vicenda con 11 righe di comunicato stampa, in cui cerca di glissare il cuore del problema, e cioè la individuazione e punizione dei responsabili dell’ormai seriale incapacità cronica di utilizzo dei fondi UE, da parte del nostro apparato pubblico, politico e burocratico. Chi, e perché, non ha fatto i progetti? Chi ha mantenuto in carica decine di burocrati, sordi a qualsiasi suggerimento, malgrado il blocco per ben sei anni di qualsivoglia capacità di spesa? Chi soprattutto ha ignorato le proteste e le segnalazioni, tra cui quelle del sottoscritto, con cui da anni si denunciava l’inesistenza di uno straccio di progettualità? E chi avrebbe potuto impedire che si consumasse l’ennesimo flop nell'utilizzo di tali risorse e nulla ha fatto per impedirlo? Il Paese e il Sud Italia devono sapere, non solo chi sono i responsabili, ma anche quali concrete azioni saranno assunte per scongiurare in futuro il ripetersi di simili gravissimi attentati alla tutela dell’interesse pubblico. E ciò anche perché le soluzioni finora trovate, come quella annunciata nel comunicato, di assegnazione alla cultura di 600 milioni di euro (a me ne risultano 305), non sono minimamente coerenti con le strategie che si sarebbero dovute adottare, perché è noto che la finalità del POIN non era quella di finanziare restauri, ma al contrario creare sviluppo attraverso la realizzazione di reti di attrattori culturali e servizi innovativi per i turisti. E questo obiettivo, che avrebbe potuto costituire il cambio di passo nei processi di sviluppo del Mezzogiorno, è miseramente fallito”. ----- Segue il comunicato del Ministro Barca, che ha preceduto la replica dell'On. Bono di cui sopra. ----- FONDI UE: BARCA, SU ATTRATTORI CULTURALI SERVONO PROGETTI ROMA (ANSA) - ROMA, 20 NOV - Il Programma Attrattori Culturali 2007-2011 "non è andato male: è stato un disastro. Abbiamo restituito a fine 2011 un milione e mezzo di euro alla Commissione europea. Non era un problema di soldi: dunque perché è evaporato quel programma? Perché sono stati spesi tre anni a ragionare di processi, invece che a fare progetti". Lo afferma il ministro per la Coesione Territoriale Fabrizio Barca, che risponde così al Presidente della Provincia di Siracusa Nicola Bono, che gli chiedeva di individuare i "responsabili dell'ennesimo fallimento" sul fronte dell'utilizzo dei Poin Cultura. Per questa ragione, per il rilancio di Pompei, afferma Barca, si è voluto ripartire da solidi progetti "costruiti nel giro di 60 giorni: questo stesso modello viene ora applicato ad altri 22 siti all'interno del ricostituito Programma Operativo Nazionale Beni Culturali, un programma da 600 milioni di euro. Ricostruito - conclude - con la stessa idea: ovvero centrato sui progetti".(ANSA). TEO/ S0A QBXB
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