Data: 30/11/2012
Oggetto: BONO: NESSUN RISCHIO PER IL PATTO DI STABILITA’ IL CONSIGLIERE SPATARO SBAGLIA, I CONTI SONO IN ORDINE
  In riferimento all’intervento del Consigliere Spataro in merito alle dismissioni del patrimonio edilizio della Provincia, il Presidente Bono ha dichiarato: “Non c’è alcun rischio per il rispetto del Patto di stabilità da parte della Provincia Regionale di Siracusa, perché la sua tenuta non dipende dalla cessione dei beni, bensì è garantita dall’equilibrio fra entrate e uscite. Del resto con deliberazione di Consiglio Provinciale n. 56 dello scorso 22 giugno è stato approvato il Bilancio di previsione 2012 ed i suoi allegati. Tra gli atti allegati al predetto bilancio rientrano le dismissioni del patrimonio disponibile dell’Ente. La vendita prevista di tali beni è destinata, come da legge, alla realizzazione di investimenti ed, in particolare, una parte è destinata ad interventi sulla viabilità provinciale ed un’altra parte sull’edilizia scolastica. Quindi, nessun artificio ma, al contrario, l’Ente ha applicato scrupolosamente un dettato normativo. Questo vuol dire che i nuovi investimenti correlati alle cessioni patrimoniali, saranno assunti solo dopo la realizzazione della effettiva vendita e il conseguimento della relativa entrata. Il consigliere Spataro prima di fare dichiarazioni del tutto infondate, avrebbe fatto meglio a controllare le norme sul Patto, a meno che l’obiettivo non era quello strumentale teso a insinuare dubbi sulla correttezza della gestione della mia amministrazione, che ancora una volta con i fatti smentisce qualsiasi illazione. Entrando nel merito delle affermazioni del consigliere Spataro, la scelta delle dismissioni è una scelta obbligata perché non è più tempo di tenere immobili che non sono strategici per le finalità dell’Ente. Nel caso specifico di Floridia e Melilli, si tratta di ex caserme che, prima di emettere i relativi bandi di vendita, abbiamo proposto ai Comuni di acquisire, suggerendo anche un percorso di acquisto sostenibile costituito dal ricorso alla novità del leasing. In tal modo l’acquisto non peserebbe in una unica soluzione sul bilancio di un solo anno e i Comuni potrebbero superare gli impedimenti tecnico giuridici esistenti. Tale modalità di cessione costituisce per la Provincia un beneficio finanziario diluito nel tempo, piuttosto che un introito immediato, ma l’Ente che ho l’onore di presiedere intende vendere con priorità ai Comuni e, quindi, farsi carico delle difficoltà che in questo momento li affliggono. Proprio in questi giorni stiamo discutendo con i Comuni interessati le modalità di leasing più sostenibili per procedere alla vendita di questi immobili, ed evitare così di pubblicare i bandi d’asta. In ogni caso, entro l’anno l’una o l’altra procedura dovrà essere attuata”.
Torna indietro