Data: 03/12/2012
Oggetto: BONO: LA LEGALITA’ NON VA SOLO DECLAMATA MA CONCRETAMENTE ATTUATA
  Il presidente Bono nel suo indirizzo di saluto in occasione del Quarantennale della costituzione dell’ISISC, ha confermato la validità della decisione del suo Ente che quarant’anni fa contribuì attivamente alla nascita di un’istituzione che ha dato ulteriore prestigio a Siracusa. In particolare il presidente Bono ha dichiarato: “L’impegno quarantennale dell’ISISC sul terreno della diffusione della cultura giuridica e per la difesa della legalità, ha trovato l’Ente che mi onoro di presiedere, convintamente schierato non solo a continuare, nonostante le crescenti difficoltà finanziarie, a sostenerlo, ma altresì a raccogliere un’ulteriore responsabilità come quella di contribuire, anche in questo caso come socio fondatore, alla costituzione della Fondazione “Siracusa è Giustizia”. La Provincia Regionale, che è l’unico ente pubblico ad avere aderito alla strategica iniziativa, ha infatti condiviso l’esigenza di contribuire a migliorare l’efficienza dell’apparato giudiziario della nostra provincia, perché la giustizia deve essere amministrata oltreché con equità, anche in maniera celere ed efficace, perché ogni suo ritardo costituisce un’ingiustizia. L’attività dell’ISISC inoltre - ha continuato Bono - ha alimentato la cultura della legalità e anche in questo senso, la Provincia Regionale di Siracusa ha voluto testimoniare con i fatti che il rispetto della Legge non va solo declamato, ma va perseguito concretamente, adottando tutti i comportamenti conseguenti. Per la pubblica amministrazione ciò si traduce nella coerenza e continuità dell’assunzione di tutti gli atti a tutela dell’interesse pubblico. In tal senso la Provincia Regionale di Siracusa è il primo ente locale ad avere nominato, ancora prima che le Legge Anticorruzione entrasse in vigore, il responsabile dell’Ente per la Prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione. Tale tempestività non è stata occasionale, ma è al contrario l’ennesimo tassello di una serie di atti adottati e applicati coerentemente in questi anni, tutti rivolti a garantire legalità e trasparenza della gestione, alcuni dei quali hanno persino anticipato le previsioni contenute nella stessa Legge Anticorruzione, trovando quindi autorevolissima conferma della loro validità. In particolare sul fronte degli appalti pubblici è stato periodicamente sostituto, così come impone oggi la norma sull’anticorruzione, il responsabile degli appalti, cambiato in media ogni anno e mezzo; inoltre sono stati emanati specifici atti di indirizzo presidenziali, affinché si desse sempre seguito all’espletamento di gare pubbliche, anche quando la legge avrebbe consentito l’affidamento diretto, come nei casi di lavori di modico valore o di interventi di somma urgenza; e poi ancora, l’obbligo degli uffici della Provincia di richiedere sempre la certificazione antimafia, anche per l’affidamento di lavori che ne sarebbero stati giuridicamente esenti, applicando così a tappeto il Protocollo Dalla Chiesa. Sul fronte degli incarichi professionali sono stati istituiti gli albi dei professionisti di fiducia dell’Ente, sia nel settore legale che tecnico, onde limitare la discrezionalità nella scelta. Sul fronte della trasparenza è stato interamente rinnovato il sito istituzionale dell’Ente, che di recente ha ottenuto anche la certificazione.gov.it, a riprova della corrispondenza con le più aggiornate linee guida. A tal proposito, così come sancito dalla Legge Anticorruzione, la facilità di fruizione e la massima diffusione della conoscenza di tutti gli atti amministrativi adottati dalla pubblica amministrazione, è un insostituibile strumento nella lotta alla corruzione, che nell’ignoranza degli atti trova il suo principale terreno di coltura. Ritengo di non sbagliare nel dire che la scelta della Provincia Regionale di Siracusa in tema di correttezza gestionale, trasparenza , e tutela della legalità, ha trovato nella quarantennale azione dell’ISISC fonte di ispirazione”.
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