Data: 07/12/2012
Oggetto: NON CI SONO PERICOLI DI ALCUN TIPO AL MAJORANA DI AVOLA
  Il presidente Bono, intervenuto nell’assemblea tenutasi presso il liceo “Majorana” di Avola in occasione della conferenza del professore Latouche, ha colto l’occasione per spiegare lo stato in cui si trova il plesso di via Piemonte. “Per quanto attiene alla staticità dell’immobile, con atto di indirizzo del 24 novembre 2008, all’indomani della disgrazia di Rivoli (Torino), dove perse la vita uno studente di 17 anni per il crollo della sua scuola, ho immediatamente disposto la verifica sulle condizioni di stabilità e sicurezza di tutte le scuole di competenza della Provincia Regionale - ha spiegato il presidente Bono -. Tale disposizione non era ovviamente limitata nel tempo, ma permanente, tant’è che gli uffici hanno periodicamente l’onere di verificare la persistenza delle condizioni di sicurezza. L’ultimo sopralluogo è stato effettuato il 23 novembre del 2009, dalla commissione congiunta tra i tecnici del Genio Civile e della Provincia Regionale appartenenti al Servizio di prevenzione e protezione civile. A seguito di tale sopralluogo, tendente ad approfondire le condizioni di vulnerabilità e di individuazione delle eventuali situazioni di rischio, la commissione tecnica ha redatto un’apposita scheda sullo stato dell’immobile, che ha dato esito positivo”. Inoltre il presidente Bono ha ricordato come la sua amministrazione, in concomitanza col verificarsi di infiltrazioni d’acqua in corrispondenza del laboratorio di fisica, ha autorizzato la dirigenza scolastica, così come richiesto dalla stessa con nota 3144 del 15/01/2009, all’esecuzione dei lavori di ripristino del solaio interessato da dette infiltrazioni, compresa anche una prova di carico sul solaio interessato, le cui risultanze positive che confermano l’assoluta sicurezza dell’immobile, sono state allegate al certificato di collaudo. Per quanto riguarda la prevenzione incendi non sono state rilevate particolari problematicità. “Nello stesso tempo come si evince dal verbale dei vigili del fuoco dello scorso 29 novembre, si evidenzia che il sopralluogo ha stabilito che non ricorrono condizioni di gravi irregolarità e si richiede che la percentuale di sovraffollamento degli studenti da 180 a 223, venga giustificato mediante verifica numerica con riferimento alle capacità di deflusso delle vie di fuga esistenti – ha concluso il presidente Bono -. A fronte di tale constatazione, in tempi brevi, gli uffici della Provincia Regionale faranno tutte le verifiche delle vie di fuga, sull’eventuale loro adeguamento, o sulla necessità di spostare al massimo due classi nei locali di Via Labriola”.
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