| |
“In occasione del trentennale di “Prospettive Siracusa” è con piacere che desidero esprimere, insieme ai miei più sentiti auguri per il prestigioso traguardo, anche i vivissimi complimenti per quanto ha fatto questa rivista della Camera di Commercio di Siracusa, soprattutto a sostegno dei settori produttivi della provincia e, mi auguro, per quanto continuerà ancora a fare in futuro.
In questi trent’anni la rivista “Prospettive Siracusa” non è stata solo lo specchio fedele dei mutamenti che hanno trasformato il tessuto economico e sociale della nostra provincia, ma ha contribuito, con i suoi articoli, le sue inchieste, i suoi approfondimenti ed i suoi “amarcord”, a spiegare ai siracusani queste trasformazioni.
Sulle sue pagine non hanno avuto spazio solo l’industria, con tutto il suo carico di problematicità e la trasformazione del commercio siracusano, ma è stata data voce e importanza, anticipando i tempi delle nuove sensibilità, anche alle nostre radici culturali e a quel mondo agricolo che è alla base della nostra identità. “Prospettive” ha inoltre contribuito a dare la giusta valorizzazione ai prodotti tipici della nostra terra che, successivamente, hanno trovato la loro collocazione sui mercati nazionali e internazionali: i pomodorini di Pachino, le mandorle di Avola, il miele di Sortino, le arance di Lentini, solo per citarne alcuni, ricchezze del nostro territorio, che oggi, sono diventate patrimonio del Paese. Allo stesso tempo “Prospettive Siracusa” ha dato voce e lustro a quel grande nostro patrimonio artistico e naturalistico che sembrava essere una ricchezza improduttiva, riservata a pochi visitatori.
La Provincia Regionale di Siracusa ha anch’essa contribuito, in maniera importante, alla crescita del territorio: le numerose opere pubbliche e viarie, i nuovi istituti scolastici, la rete di rilevamento dell’inquinamento atmosferico e gli altri interventi in settori, quali lo sviluppo turistico ed economico, sono di grande rilevanza. La crisi che ormai da oltre due anni attanaglia l’intero Paese, e l’intera Europa, ha inevitabilmente ridotto gli effetti delle buone politiche che abbiamo fatto e che stiamo realizzando. Eppure avere amministrato i conti dell’Ente in maniera corretta, ci ha consentito di affrontare e ammortizzare una decurtazione di risorse statali e regionali senza precedenti. Siamo riusciti lo stesso a dare risposte alle popolazioni amministrate, anche se è diventato, ormai, fondamentale, intercettare i fondi europei. La Provincia Regionale lo ha fatto puntualmente, sin dall’inizio dell’attività dell’attuale amministrazione, mettendo in campo la sua progettualità in una miriade di settori e riuscendo a intercettare decine di milioni di euro di risorse Ue. Dodici milioni di euro solo nel 2012 a favore dell’efficentamento energetico di ben 14 Istituti scolastici superiori della Provincia. Utilizzare i fondi Ue è sempre stato importante, ma oggi queste risorse sono fondamentali perché nessun ente locale può permettersi di basare la sua attività solo sui trasferimenti dello Stato e della Regione, sempre più ridotti e disperatamente inadeguati alle necessità istituzionali.
È evidente altresì che occorre migliorare la fruizione della provincia, rendendo pienamente visitabili gli innumerevoli oltre che affascinanti siti sparsi in tutto il territorio, cosa su cui grazie alla Provincia, con il progetto “Siracusa Provincia Aperta” c’è già una avanzata strategia in atto che consente, con prezzi contenuti e trasparenti, di raggiungere qualunque sito culturale e paesaggistico del territorio; così come appare necessario puntare su una solida offerta di intrattenimento di qualità, specie nei periodi di minore afflusso turistico. Gli spettacoli al Teatro Greco, infatti, contribuiscono in maniera determinante alla destagionalizzazione dei flussi turistici, diventando l’emblema e la conferma che l’ampliamento della stagione turistica passa anche da una attenta e intelligente politica dell’intrattenimento, tanto più efficace quanto maggiore è la capacità di coniugare l’evento proposto, il messaggio culturale e la valorizzazione dei luoghi, in un prodotto unico, originale e irripetibile.
Ma il nostro disegno di valorizzazione territoriale va oltre la fruizione pur completa del territorio e le azioni di promozione e intrattenimento, perché investe più globalmente la sua presentabilità e il suo decoro, attraverso il ricorso ad una serie di misure che sono uniche nel nostro Paese. Alludo al progetto “Tolleranza zero alle discariche abusive”, che in tre anni di campagne ha realizzato una vera e propria rivoluzione culturale, inducendo non pochi “sporcaccioni abituali” a più miti consigli e ottenendo il dimezzamento della quantità di rifiuti smaltiti abusivamente, così come la pulizia delle spiagge, e la pulizia delle strade, e tanti altri progetti ancora, tutti finalizzati a rendere il nostro territorio diverso dal resto della Sicilia e dalla stragrande maggioranza dei territori del bacino del Mediterraneo, e quindi, anche per questo, luogo di eccellenza nel campo dell’attività turistica.
In questi anni è evidente che sono stati ottenuti non pochi risultati, ma è altrettanto chiaro, proprio per questo, che occorre aggiornare ed affinare la strategia. In tal senso abbiamo già avviato, in occasione dell’ultima riunione della Cabina di Regia per il Turismo, organizzata per valutare il consuntivo della programmazione triennale appena conclusa, un’ampia riflessione sulle azioni da intraprendere che, comunque, avranno sempre in primo luogo l’obiettivo della migliore fruizione e promozione di un territorio che oggi, più che mai, è pronto a raccogliere le sfide competitive con qualsiasi altro territorio del bacino del Mediterraneo, e di fare il salto di qualità che le sue eccezionali potenzialità sono perfettamente in grado di sostenere.
In tutto ciò, sapere di potere contare sulla presenza qualificata e professionale di “Prospettive Siracusa”, costituisce un valore aggiunto, importante e rassicurante, che stimola a proseguire sulla strada dell’efficienza e della modernizzazione delle politiche di vera promozione e valorizzazione del territorio”.
On. Nicola Bono
Presidente Provincia regionale di Siracusa
|