Data: 23/01/2013
Oggetto: IL PRESIDENTE BONO PROPONE LA COSTITUZIONE DI UN COMITATO PER CELEBRARE DEGNAMENTE L’ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DI ARCHIMEDE
  Il presidente della Provincia Regionale di Siracusa On Nicola Bono ha avanzato la proposta di instituire un Comitato organizzativo per celebrare degnamente l’anniversario, 2.300 anni, della nascita di Archimede. In tal senso ha inviato una richiesta di sostegno e adesione al ministro per i Beni Culturali e all’assessore regionale alla Cultura, il professore Antonio Zichicchi, in cui ha sottolineato l’importanza di celebrare l’opera ed il genio dell’illustre scienziato conterraneo attraverso delle iniziative di elevato spessore scientifico e culturale. Inoltre, il presidente Bono ha esteso anche ad altre personalità di grande prestigio o con incarichi istituzionali, quali il sindaco di Siracusa, i tre rettori degli atenei siciliani, il soprintendente ai Beni culturali e il presidente della Società di Storia Patria, l’adesione al Comitato celebrativo costitutivo quale primo nucleo dello stesso organo in formazione. Nelle lettere inviate alle varie personalità ha altresì chiesto di designare un proprio rappresentante nel gruppo di lavoro tecnico-operativo dello stesso Comitato. Al Ministro e all’Assessore regionale il presidente Bono ha chiesto di partecipare alla realizzazione delle celebrazioni anche attraverso la compartecipazione alla spesa delle iniziative, al fine di consentire una migliore riuscita del programma celebrativo, tenuto conto che, negli ultimi esercizi, la legge per il Finanziamento dei Comitati celebrativi non è stata rifinanziata. Al riguardo il presidente Bono ha dichiarato: “E’ importante rendere degnamente omaggio allo scienziato siracusano, la cui fama non ha confini né temporali né tantomeno terrestri. Archimede costituisce la massima vetta della scienza antica, nella sua opera c’è stata la capacità di individuare insieme di postulati utili a fondare nuove teorie e si è coniugata con l’originalità degli strumenti matematici introdotti e con l’attenzione agli aspetti applicativi delle scoperte scientifiche. Non a caso viene definito “Matematico, fisico ed ingegnere”, a riprova della grandezza del personaggio, non collocabile in un unico campo scientifico. Per secoli le opere di Archimede sono rimaste incomprensibili, solo quando il progresso scientifico dell’umanità ha raggiunto sufficienti livelli per la comprensione dei suoi scritti, la sua grandezza è stata riconosciuta. Per meglio celebrare l’opera ed il genio dell’illustre scienziato e conterraneo, l’Amministrazione, che mi onoro di presiedere, ha intenzione di organizzare e realizzare nell’anno in corso una serie di manifestazioni ed eventi di elevato spessore scientifico e culturale che consentano di assicurare ad Archimede il lustro che merita e la giusta collocazione nella memoria collettiva”.
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