Data: 08/02/2013
Oggetto: L’assessore all’ambiente Sebastiano Zocco: “La Riserva Ciane Saline è tutelata”.
  L’assessore provinciale al territorio e ambiente Sebastiano Zocco, in merito agli articoli pubblicati sui quotidiani locali, precisa e chiarisce alcuni aspetti dell’articolo che non rispecchiano la realtà dei fatti. L’Amministrazione è stata sempre disponibile al confronto di idee per migliorare lo stato dei luoghi e la fruibilità della R.N.O. tenendo conto che la crisi finanziaria che sta coinvolgendo il sistema degli Enti locali ha ridotto sensibilmente le risorse finanziarie disponibili per la gestione della R.N.O. Contrariamente a quanto affermato negli articoli pubblicati nella stampa locale dai rappresentanti di Natura Sicula, Acquanuvena, e Lega Ambiente, si precisa che: 1. Il personale della U.O.A. Fiume Ciane e Saline di Siracusa, accusato di mediocrità, ha consentito che nel periodo estivo gli incendi sviluppatesi ai limiti della Riserva sono stati prontamente avvistati e segnalati, consentendo con una proficua azione di supporto ai VV.FF. ed al Corpo Forestale di domarli limitando i danni alla sola zona di pre-riserva o della Zona A, mantenendo e salvaguardando l’intero sito del Papiro e delle Saline. 2. Questa Amministrazione ha già reso operativo e avviato alla Regione Siciliana il Piano di Gestione della R.N.O. già decretato dall’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente con D.D.G. N°678 del 30/06/2009. 3. Per quanto si evidenzia in merito al pascolo in Zona A, si precisa che tale attività è monitorata costantemente, e avviene in Zona B e in terreni di proprietà privata, come consentito al Capo II dell’art.3 del regolamento delle Riserve in Sicilia Decreto 14/03/1984 4. Il personale addetto alla sorveglianza svolge i normali compiti come da regolamento, sanzionando eventuali trasgressori che esercitano attività non consentite dal regolamento sia in Zona A e preriserva, svolgendo anche un’azione di sensibilizzazione nei confronti dei fruitori della R.N.O. raccomandando le azioni consentite e sottolineando i comportamenti non autorizzati all’interno della R.N.O., quali caccia, uccellagione e pesca, ricevendo apprezzamenti sulle indicazioni date. 5. Sempre nell’ottica della salvaguardia dell’ambiente e di ciò che ci circonda e nel rispetto del regolamento della R.N.O. è stato inviato alla Regione Sicilia (A.R.T.A.), il regolamento per la disciplina del servizio pubblico di trasporto di persone nelle acque di navigazione interna della R.N.O. Ciane Saline, da sottoporre al parere del C.R.P.P.N., che prevede l’esclusivo utilizzo di motori elettrici per le barche autorizzate a svolgere il servizio turistico di “risalita in barca”. 6. Quest’ Amministrazione ha proceduto alla rimozione dell’enorme quantità di canne spiaggiate (circa 180 T) e dei copertoni affiorati (circa 1,5 T) lungo la spiaggia denominata “Za Maria” all’interno della R.N.O. e si è proceduto all’appaltato del servizio di raccolta manuale dei rifiuti solidi urbani all’interno della R.N.O. e dei lavori di manutenzione ordinaria dei sentieri della riserva. I sentieri che, si legge nell’articolo, sono soggetti a scarsa manutenzione o “impraticabili perché invasi da erbacce o allagati” ebbene è indiscutibile che dopo la trascorsa stagione estiva, particolarmente torrida, ha fatto si che le piogge invernali finalmente apportino una giusta quantità di acqua che oltre a sollevare il livello della falda acquifera, utile alla rigogliosità del Papiro, rende i sentieri poco praticabili, i quali costeggiano il corso del fiume, che ricordiamolo attraversa la contrada non a caso è chiamata “Cozzo Pantano” appunto per le sue origini paludose. Ma l’effetto benefico delle precipitazioni si ripercuote oltre che sul Papiro anche sulla vegetazione spontanea (cannuccia di palude) che vigorosa, invade i sentieri. Nell’ottica di una appropriata razionalizzazione delle esigue risorse finanziarie, nel periodo invernale l’intervento di sfalcio dell’erba viene sensibilmente ridotto sia per il calo di visitatori in confronto al periodo primaverile – estivo ma soprattutto i sentieri a causa delle piogge non consentono un adeguato intervento di sfalcio. Pertanto i lavori di manutenzione ordinaria dei sentieri della riserva già appaltati saranno programmati in conseguenza dell’approssimarsi della stagione primaverile che è il periodo in cui vi è una presenza maggiore di visitatori della R.N.O. 7. Il risultato della naturale vitalità del Papiro presente nel sito del Fiume Ciane in conseguenza dell’attuazione di quanto prescritto all’art. 2 del Decreto di Istituzione della riserva naturale fiume Ciane e Saline di Siracusa che recita: “La riserva naturale …….…, come riserva naturale orientata al fine di salvaguardare e rivitalizzare il papiro lungo l’intero corso del fiume Ciane……….” 8. Nella prospettiva di valorizzazione dell’ambiente ed in particolare delle saline tenendo conto che le stesse si trovano in zona “A” sono in corso di approvazione e finanziamento presso l’A.R.T.A. i progetti per la realizzazione della mantellata a protezione del “caseggiato del sale” e per la sua fruizione. 9. Le immagini a cui si fa riferimento nell’articolo di Siracusa News, relative alle escursioni in Quad sono immagini che risalgono a circa 2 anni fa, e nello stesso periodo si è proceduto ad intimare alla Società locataria dei Quad il rispetto delle norme del regolamento della Riserva, che vietano l’ingresso in Zona A. Allo stato attuale la vigilanza nei sentieri è svolta sia nel periodo invernale che nel periodo estivo con assiduità e regolarità dal personale di sorveglianza della riserva che come già detto è pronto a sanzionare ogni comportamento illecito. Ci duole segnalare che dalle sigle ambientaliste firmatarie dell’articolo, non sono mai pervenute le segnalazioni nel momento in cui esse avvengono, quali incendi o infrazioni non consentite dal regolamento della Riserva. Quest’Amministrazione rimane sempre disponibile a un confronto costruttivo di idee e di collaborazione, affinché eventuali criticità riscontrate si possano risolvere con la collaborazione fattiva delle associazioni firmatarie dell’articolo e non con accuse strumentali e fini e se stesse.
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