Data: 09/02/2013
Oggetto: Assessore Zocco: “La Provincia non fa elemosine ma eque assegnazioni di risorse per servire i cittadini."
  L’Assessore Provinciale all’Ambiente Sebastiano Zocco, chiamato in causa dall’Amministrazione Comunale di Pachino in merito ad una polemica sul contributo per la pulizia delle spiagge, ha dichiarato: “Appaiono del tutto infondate le polemiche alimentate ingiustificatamente dall’Amministrazione Comunale di Pachino circa una presunta penalizzazione nella distribuzione dei fondi per la pulizia delle spiagge da parte della Provincia Regionale. Appaiono fuori luogo e irrispettose dal punto di vista istituzionale, oltreché fuorvianti, rispetto alla verità dei fatti, le frasi come ”restituzione di un’elemosina” alla Provincia o addirittura “scelte scriteriate” che ridurrebbero a briciole risorse, che ad altri Comuni della Provincia sarebbero state date con maggiore generosità. Invece di apprezzare che la Provincia Regionale di Siracusa, caso unico in Sicilia, continui per il terzo anno consecutivo a finanziare la Pulizia delle Spiagge pur non essendo di Sua competenza Istituzionale, in base alle disposizioni della legge Regionale n. 9 del 2010, l’Amministrazione Comunale di Pachino, probabilmente motivata da faide politiche pregresse, sferra un attacco scorretto e ingiustificato nei confronti di un Ente che, da 4 anni, svolge con assoluta correttezza, equità e spirito di servizio la propria missione e che, soprattutto nei confronti della comunità pachinese, vanta interventi senza precedenti. Basti pensare allo sforzo immane per collegare Pachino al resto della Sicilia attraverso la realizzazione del “Nodo di Noto”, che costituisce in assoluto la più costosa opera pubblica viaria realizzata negli ultimi 20 anni dalla Provincia. Nel merito, giovedì scorso, il Presidente Bono ha personalmente spiegato in un’apposita riunione, alla Provincia, le modalità con cui è stato deciso di modificare l’intervento per la pulizia delle spiagge a partire da quest’anno. Il Presidente ha chiarito ai rappresentanti dei 7 Comuni costieri che la Provincia Regionale, pur non avendo competenza in materia di raccolta e smaltimento dei rifiuti, per l’ultimo anno, e per non abbandonare repentinamente i Comuni a se stessi, ha deciso di stanziare 200.000 euro per concorrere alle spese di pulizia delle spiagge, che sono esclusivamente di competenza delle Amministrazioni locali. Per ripartire equamente la somma assegnata, gli uffici della Provincia hanno effettuato una media ponderata della spesa effettuata per la pulizia delle spiagge negli ultimi 4 anni, Comune per Comune, e hanno ricavato l’importo da assegnare a ciascuna realtà territoriale. Nessuno degli altri Comuni ha obbiettato alcunché, a riprova della correttezza della ripartizione approvata. Solo il Comune di Pachino ha chiesto molte più risorse, che non trovano alcuna giustificazione, poiché non conta l’estensione delle spiagge presenti nel territorio di ciascun Comune, ma unicamente il costo degli interventi sostenuti finora, che riguarda ovviamente le spiagge che sono state oggetto di pulizia da parte della Provincia. Nel caso di Pachino le uniche spiagge interessate storicamente da interventi della Provincia, sono state quelle di Morghella, Calafarina e Fondo Vacca, e su queste spiagge il costo storico degli interventi corrisponde esattamente a 8.000 euro, che la Provincia ha generosamente arrotondato in eccesso a 10.000. L’Amministrazione di Pachino, che in passato, più volte sulle spiagge di sua competenza, non ha fatto gli interventi di pulizia, forse aveva pensato che poteva scaricare sull’Ente provinciale un onere, che invece grava unicamente sul Comune e, quindi, invece di esprimere riconoscenza e gratitudine per un contributo offerto senza obbligo alcuno, ha reagito, in un modo scomposto e scorretto. In ogni caso la mancata firma dell’Amministrazione Comunale di Pachino al Protocollo d’Intesa nulla cambia rispetto alle decisioni della Provincia e, quindi, con o senza l’accettazione dei 10.000 euro, da quest’anno le spiagge di Morghella, Calafarina e Fondo Vacca, insieme a tutte le altre del territorio pachinese, saranno unicamente a carico del Comune”.
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