Data: 16/02/2013
Oggetto: LA REGIONE CONVOCA IL “PATTO DEI SINDACI” PER I PIANI DI AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE MA “DIMENTICA” DI INVITARE LA PROVINCIA REGIONALE DI SIRACUSA BONO: ANDREMO LO STESSO ANCHE PER CHIARIRE CHE, GRAZIE A NOI, NON SIAMO ALL’ANNO ZERO
  Il Presidente della Provincia Regionale di Siracusa On Nicola Bono ha inviato una nota di rammarico e chiarimento al presidente Crocetta, all’assessore regionale Marino e al dirigente del Dipartimento Energia Lupo, per l’esclusione dell’Ente dalla riunione di lunedì prossimo. Nella nota, Bono non si limita però a chiedere spiegazioni sull’incredibile e assurda esclusione della Provincia Regionale di Siracusa dall’incontro indetto nella sede della Regione Siciliana di Catania, e che ha per oggetto “La Regione Siciliana nel Patto dei Sindaci, ma rilancia la sua azione illustrando quanto fatto in quest’anno dall’Ente in qualità di “Struttura di Supporto” per l’attuazione del “Patto dei Sindaci”. “ Nel territorio della Provincia di Siracusa l’iniziativa del “Patto dei Sindaci” non è “all’anno zero”, come sembrerebbe emergere dal tenore della convocazione del prossimo 18 febbraio – scrive nella nota il presidente Bono -, ma semmai trova delle notevoli difficoltà soprattutto nella fase dell’elaborazione dei PAES (Piani di Azione per l’Energia Sostenibile), principalmente perché le Amministrazioni Comunali sono cronicamente carenti di risorse economiche da destinare a tale scopo. Eppure in quest’anno siamo riusciti a fare la stipula di un “Protocollo d’Intesa “ con i Comuni del territorio provinciale in data 19 aprile del 2012; la Predisposizione di uno schema di delibera da adottare da parte dei Consigli Comunali per l’adesione al Patto dei Sindaci, l’atto dell’Assistenza tecnico-amministrativa per l’adesione formale al Patto dei Sindaci; l’organizzazione di varie giornate di studio in merito agli adempimenti consequenziali all’adesione; la stipula di una convenzione di collaborazione con l’ENEA; l’Istituzione di un tavolo tecnico per il supporto ai Comuni per l’elaborazione dei PAES. Per individuare le modalità di supporto ai Comuni nella delicata e onerosa fase di elaborazione dei PAES, avevo inoltre chiesto, lo scorso 4 febbraio, formalmente un incontro per individuare insieme alle autorità regionali il percorso da fare per completare l’avviata procedura in atto in Provincia di Siracusa, soprattutto per dotare i Comuni delle risorse necessarie alla redazione dei PAES. Nel ritenere che la riunione del 18 febbraio sembra ignorare tutto il lavoro già avviato, mettendo a rischio lo stesso, atteso che mancano pochi mesi alla scadenza dei termini per presentare i PAES (un anno dalla firma del protocollo d’intesa, e quindi, entro il 19 aprile del 2013), diventa prioritario scongiurare il rischio di dovere riprendere ex novo l’intera procedura, con la conseguente perdita delle agevolazioni in materia concesse dall’Unione Europea. Per tali ragioni, nel mentre annuncio che, dati i ristrettissimi tempi a disposizione, una rappresentanza della Provincia Regionale di Siracusa parteciperà comunque all’incontro del 18 febbraio, quantomeno per relazionare e chiarire dal vivo lo stato dell’arte della procedura e le necessità del territorio – ha concluso il presidente Bono -, reitero al contempo la richiesta di incontro, formulata con la nota del 4 febbraio scorso, per avviare, al di là di questo spiacevole episodio, una virtuosa quanto doverosa sinergia istituzionale per il bene delle comunità amministrate”.
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