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Il presidente della Provincia Regionale di Siracusa On Nicola Bono risponde e chiarisce i dubbi avanzati ieri, nel corso di una conferenza stampa, dal consigliere provinciale Alessandro Acquaviva in ordine ad una elaborazione dei dati dei flussi turistici presentati nel corso dell’ultima riunione della Cabina di regia del Turismo.
“L’elaborazione dei dati forniti dal circolo di SEL è viziata alla base – ha spiegato il presidente Bono - . Il calcolo, infatti, è stato fatto tenendo conto della differenza percentuale di strutture che hanno comunicato i dati nel 2011 e nel 2012, senza tener conto della consistenza effettiva delle nuove strutture comunicanti. E’ evidente che un siffatto calcolo semplicistico, applicato all’analisi statistica, porta a risultati fuorvianti che ricordano tanto il trilussiano pollo. Dalle analisi dei dati in possesso dell’Ufficio, infatti, si evince che le strutture con il maggior numero di camere, eccetto una, hanno sempre comunicato i dati, mentre le new entry sono costituite soprattutto da B&B ed affittacamere che hanno un numero di camere e di posti letto contingentato (massimo 5 per i B&B e 6 per gli affittacamere). Peraltro il dato è confermato anche dalla Fondazione RES, Istituto di Ricerca su Economia e Società in Sicilia, che ha rilevato un +23,9% di arrivi rispetto allo stesso periodo del 2011, pari ad oltre 293 mila passeggeri e oltre 949 mila presenze, con un incremento del 17,4% rispetto al 2011. Dati positivi che in Sicilia vedono in testa Siracusa, seguita da Catania con un incremento rispettivamente dell'1,8% di arrivi, e del 2.8% di presenze. Distanziata la provincia di Enna che non cresce in arrivi ma in presenze, + 6.9%. D’altronde il dato non deve meravigliare, vista la proficua attività svolta in questi anni dalla Provincia Regionale di Siracusa che ha investito tantissimo sul turismo, intestandosi oltre che importanti azioni di promozione, anche l’istituzione di nuovi ed inediti servizi al turista. In tutta questa vicenda, però il dato positivo più rilevante in assoluto, poiché attiene al perfezionamento delle modalità di gestione amministrativa del settore, è l’altissimo numero di operatori turistici che forniscono con regolarità i loro dati. Un fatto importante, sottolineato positivamente dallo stesso consigliere Acquaviva, per la qual cosa sinceramente lo ringrazio. Un risultato che pone Siracusa tra i primi territori in Italia intanto a certezza sui dati relativi ai flussi turistici, ottenuto in poco più di 4 anni, e che vede quasi l’ottanta per cento degli operatori segnalare con regolarità i loro movimenti, rispetto ad appena la metà che rispondeva alle richieste dell’amministrazione al momento del mio insediamento e che, non a caso, costituisce uno dei più significativi risultati”.
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