Data: 26/03/2013
Oggetto: BONO E MANGIAFICO: “LA PROVINCIA REGIONALE ALL’AVANGUARDIA NELLA LOTTA ALLA CORRUZIONE”
  Con l’approvazione, stamane, da parte del consiglio provinciale del “Piano anticorruzione” , la Provincia Regionale di Siracusa è uno dei primi enti italiani ad avere dato seguito alla legge 190 del 2012. Il presidente della Provincia Regionale on. Nicola Bono ed il presidente del consiglio provinciale Michele Mangiafico esprimono soddisfazione per l’avvenuta approvazione dell’importante provvedimento prima del termine previsto del prossimo 31 marzo. A tal proposito ecco la dichiarazione del presidente della Provincia Regionale on. Nicola Bono: “La provincia Regionale aveva da tempo anticipato buona parte delle norme contenute nella legge 190 del 2012 che il governo nazionale ha imposto a tutti gli enti territoriali. Infatti sin dal mio insediamento alla Presidenza della Provincia, ho fatto della trasparenza e correttezza amministrativa una bandiera, e in tal senso che avevamo sin dall’inizio applicato il principio di rotazione, ogni anno e mezzo, del responsabile degli appalti, l’obbligo di espletare gare pubbliche anche quando la legge avrebbe consentito l’affidamento diretto; l’applicazione del protocollo Dalla Chiesa relativo alle richieste della certificazione antimafia per tutti i lavori, compresi quelli che ne sarebbero stati esentati; nonché l’ammodernamento e l’efficentamento del sito istituzionale dell’Ente con il quale si realizza il primo principio della trasparenza , costituto dalla costante e completa informazione su tutte le attività amministrative, tanto per citare le norme più rilevanti oggi rese obbligatorie dalla legge nazionale. Spesso il cattivo funzionamento della macchina amministrativa e la conseguente diffusione della corruzione, evidenziano delle responsabilità precise e gravi, sia dal punto di vista del personale politico, che soprattutto dell’apparato burocratico, che vanno assolutamente intercettate e rimosse. Può anche capitare che qualche volta, tali disfunzioni siano dovute, a semplice ignoranza delle norme, e per ovviare a questo problema organizzeremo dei corsi di formazione specifici al nostro personale. Abbiamo adottato il principio che la trasparenza e correttezza, vanno applicate e non semplicemente declamate, ed i fatti hanno confermato che questo nostro modo di pensare e fare ha prodotto effetti estremamente positivi. Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione da parte a parte del consiglio del provvedimento che la giunta aveva approvato lo scorso 7 marzo a dimostrazione che è stata l’intera amministrazione, in tutte le sue strutture istituzionali, a portare avanti un disegno di trasparenza e di difesa ad oltranza della legalità”. Dello stesso tenore la soddisfazione espressa dal presidente del consiglio provinciale Michele Mangiafico: “Con tradizionale senso di responsabilità e rispetto dei tempi l’Assemblea provinciale ha adottato il regolamento anti corruzione prima della data del 31 marzo anticipando l’osservanza delle nuove norme stabilite con la legge nazionale 190 del 2012. Sono felice per lo spirito collaborativo e costruttivo che continua a caratterizzare tutti i colleghi del consiglio e consapevole che la fase di transizione che riguarderà l’istituzione della Provincia sarà ancora lunga e questo ulteriore provvedimento potrà contribuire a migliorare la funzionalità dell’Ente. Ulteriori forme di pubblicizzazione degli atti, rigidi controlli interni, assunzione di specifiche responsabilità in capo a funzionari, rotazione dei dirigenti nei settori maggiormente sensibili non potranno che contribuire ad una maggiore trasparenza così come tutti auspichiamo”.
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