Data: 05/04/2013
Oggetto: PROVINCIA REGIONALE: PRESENTATA STAMANE LA QUARTA CAMPAGNA DI “TOLLERANZA ZERO ALLE DISCARICHE ABUSIVE” BONO: “GLI ECCELLENTI RISULTATI OTTENUTI CI SPINGONO A CONTINUARE NONOSTANTE LE RISTRETTEZZE ECONOMICHE”
  Il Presidente della Provincia regionale di Siracusa On Nicola Bono ha presentato stamane l’avvio della quarta edizione di “Tolleranza zero alle discariche abusive 2013”. Alla conferenza stampa hanno preso parte il prefetto di Siracusa dottore Armando Gradone, il vice questore vicario dottore Salvatore Arena, il sindaco di Noto Corrado Bonfanti e di Floridia Orazio Scalorino, nonché qualificati rappresentanze delle forze dell’ordine, Guardia di Finanza, Carabinieri, Corpo Forestale, Polizia Provinciale e Polizia Municipale di molti comuni della provincia. Il presidente Bono ha illustrato i dati confortanti conseguiti nei tre anni di attività e le previsioni relative all’anno in corso: “Questo progetto, in questi anni, non ha assicurato solo il decoro del territorio per i residenti e i visitatori, ma ha avuto anche una valenza educativa, nel senso che ha spinto a un diverso atteggiamento molti sporcaccioni abituali, che si stanno rendendo conto che il gioco non vale la candela, cioè che è meglio smaltire legalmente, piuttosto che affrontare il rischio delle pesanti sanzioni previste dalla normativa. In tal senso “Tolleranza zero”, è un’azione che ha funzionato, perché abbiamo notato, da un anno all’altro, una significativa diminuzione delle discariche abusive, di contro, un considerevole aumento dei conferimenti legali in discariche autorizzate. Siamo passati dai 200 siti bonificati nel 2010 ai 150 dello scorso anno ,ai 130 previsti per quest’anno. I viaggi in discarica si sono dimezzati passando dai 224 del primo anno ai 124 del 2012, così come i rifiuti smaltiti che sono scesi dalle 1.310 tonnellate del 2010 alle 832 tonnellate dello scorso anno e alle 780 tonnellate di quest’anno”. Il presidente Bono nel rilevare che il segreto del successo dell’operazione “Tolleranza Zero” risiede soprattutto nella continuità amministrativa della stessa che in questi anni ha garantito la pulizia del territorio e una lotta senza quartiere agli inquinatori abituali, ha inoltre riferito che alcuni dati significativi dell’azione di vigilanza e repressiva del fenomeno. Accanto all’eliminazione delle discariche abusive c’è stata la fondamentale azione di repressione, bastata sul pattugliamento del territorio, in particolare nelle ore notturne e durante le festività. Ha dato frutti positivi anche la presenza delle telecamere per la videosorveglianza installate su alcune strade provinciali. La registrazione delle immagini ha consentito di sanzionare ben 76 illeciti smaltimenti di rifiuti con la individuazione dei responsabili degli smaltimenti abusivi. A tal proposito il loro numero, venti, presto raddoppierà, non appena il consiglio provinciale approverà il bilancio di previsione. Il presidente Bono ha quindi spiegato che la lotta alle discariche abusive non si deve fermare, anzi deve andare avanti con maggiore vigore in futuro: “Perché la lotta per la legalità è per lo sviluppo. In questo contesto si inserisce la campagna per la pulizia delle strade provinciali. Un protocollo d’intesa con i Comuni permetterà, presto, alla società in house “Siracusa Risorse” non solo di tagliare l’erba sulle strade, come ha fatto fino ad oggi, ma di raccogliere i rifiuti abbandonati per trasportarli in appositi punti di raccolta. I cittadini hanno il diritto al decoro perché non è accettabile che il territorio fra le città diventi terra di nessuno”. Il Prefetto Armando Gradone ha avuto parole di plauso nei confronti dell’amministrazione provinciale: “Non posso che compiacermi verso questa iniziativa dell’amministrazione provinciale perché non solo è importante per la dignità del territorio, ma anche per l’approccio che è stato utilizzato per affrontare il problema. Lo definirei di tipo aziendale. Sono stati fissati degli obiettivi, si è individuata una metodologia da seguire, la si è seguita nel tempo in maniera costante per poi verificare il risultato ottenuto, infine si è programmato per continuare l’azione. Nel Sud non basta avere buone idee, occorre avere anche le capacità per realizzarle . Il tema dei rifiuti è delicato ed ha una forte riscontro con lo sviluppo del territorio. La collaborazione fra le istituzioni è fondamentale ed in questo caso è stata cercata ed ha avuto riscontro per una metodologia di intervento che ha ottenuto dei risultati positivi”.
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