Data: 12/04/2013
Oggetto: PROVINCIA REGIONALE: LA GIUNTA DELIBERA L’AUMENTO DELL’ANTICIPAZIONE DI CASSA PER PAGARE LE IMPRESE BONO: ABBIAMO RECEPITO IL DECRETO DEL GOVERNO IN TEMPI RAPIDISSIMI PER DARE OSSIGENO ALL’ECONOMIA
  Proficua riunione, stamane, della Giunta provinciale presieduta dall’On. Nicola Bono, in quanto sono stati approvati alcuni importanti atti amministrativi. In primo luogo è stata approvata la delibera che permette di elevare l’anticipazione di cassa per l’esercizio finanziario 2013. La legge 35 dello scorso 9 aprile, conosciuta anche come “Sblocca pagamenti della Pubblica amministrazione”, permette un innalzamento del limite di anticipazione dai tre ai cinque dodicesimi, questo vuol dire che gli enti locali avranno finalmente a loro disposizione altri fondi per pagare i debiti causati dai ritardi con cui Stato e Regione effettuano a loro volta la liquidazione dei trasferimenti. A margine della seduta di giunta il presidente Bono ha dichiarato: “E’ stata una sessione di giunta produttiva, ma certamente la delibera più importante approvata è stata quella che aumenta il tetto dell’anticipazione di cassa, in modo da consentire alla Banca tesoriera della Provincia Regionale di Siracusa di aumentare il tetto delle risorse concedibili. Si tratta di ben altri 5 milioni e 500 mila euro, aggiuntivi ai fondi già concessi che guarda caso corrispondono alla somma che lo scorso mese la Provincia Regionale aveva già richiesto a fronte di tre decreti regionali notificati ed esigibili ma non liquidati, che il nostro Tesoriere ritenne di concedere solo per il tetto massimo di 2,5 milioni di euro. Oggi, grazie alla nuova legge, potremo utilizzare le risorse, sempre entro i limiti del Patto di stabilità, per pagare le aziende che hanno fornito servizi e prestazioni all’Ente. Per l’economia siracusana si tratterà di una vera e propria boccata d’ossigeno, in un momento di grande difficoltà economica e, soprattutto, di carenza di moneta circolante. La concessione dell’anticipazione ci permetterà di affrontare meglio la crisi di liquidità dell’Ente, già in parte risolta dall’aumento del tetto di anticipazione ottenuto da noi lo scorso febbraio, dovuta esclusivamente dalla temporanea impossibilità di incassare i crediti vantati dallo Stato e dalla Regione, e ci permetterà anche di soddisfare prioritariamente le ragioni di credito vantate dai fornitori, nell’attesa di un ulteriore impinguamento della liquidità. Infine - ha concluso il presidente Bono -, voglio ringraziare quanti hanno avuto fiducia nella solidità dell’Ente, e vedono ripagata la propria fiducia in un’amministrazione che ha sempre onorato i propri impegni”.
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