Data: 03/07/2015
Oggetto: Il fermo di Reale, l’impegno dell’anti corruzione, servizio interno dell’Ente
  Il provvedimento restrittivo di oggi nei confronti di Vincenzo Reale, dipendente della Provincia regionale di Siracusa, oggi Libero Consorzio Comunale, nasce dall’attività investigativa della Digos supportata dalla piena collaborazione avuta dall’ufficio anti corruzione dell’amministrazione provinciale e dagli stessi vertici dell’Ente. La Provincia non è Enzo Reale. E’ un Ente sano capace di tutelare gli interessi della collettività e il corretto operato dei dipendenti. Dispiace quanto è successo ma, al tempo stesso, afferma con perentorietà il Commissario straordinario, Giovanni Corso che “in casi del genere vanno tutelati il corretto operato degli altri dipendenti e i principi di anticorruzione per i quali l’Ente ha fatto tanto negli ultimi anni, con specifiche iniziative per formare e aggiornare il personale, e consolidare così i principi della legalità e della trasparenza nell’interesse della collettività”. Gli organi direttivi della Provincia Regionale seguono con particolare attenzione gli sviluppi delle vicende pronti, eventualmente, a costituirsi parte civile per tutelare gli interessi della collettività e i propri.
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