Data: 12/01/2004
Oggetto: Avviata la ricerca sui problemi degli universitari siracusani fuori sede
  Il consulente del Presidente della Provincia di Siracusa per le politiche studentesche Daniel Amato, ha avviato una ricerca sulle problematiche vissute dagli studenti universitari che studiano fuori dalla provincia di Siracusa. La ricerca sarà presentata al Presidente Marziano e all’assessore all’Università Bottaro per avviare un iter che porti alla soluzione possibile degli stessi problemi . “Desidero intervenire in merito all’istituzione di nuovi corsi di laurea nella provincia di Siracusa – esordisce Amato - L’Università a Siracusa è un grande progetto, una sfida reale che attua la provincia intera nei confronti del futuro e di altre a noi conterranee e vicine, come Ragusa, che hanno saputo valorizzare il territorio attraverso un piano mirato di istituzioni di corsi di laurea. L’università deve però essere un progetto generale, non si può rischiare di farsi prendere da particolarismi territoriali, deve essere investita tutta la provincia che con le sue peculiarità può fornire sedi e servizi per vari corsi che si vorranno istituire. Un progetto unitario che porti a Siracusa la creazione di corsi di laurea prestigiosi e necessari al rilancio della nostra città, come potrebbe essere la creazione di un corso di laurea in filosofia e in scienze giuridiche, che potrebbero essere realizzazione del vasto movimento culturale che esprime la nostra realtà, ma anche penso alla nascita di un corso di laurea in creazione di pacchetti turistici (vedi esempio città di Rimini) o di un corso di laurea specializzato nella riqualificazione ambientale di siti industriali, il che potrebbe essere di notevole importanza per una seria bonifica del territorio dell’indotto. Siracusa presenta grandi caratteristiche che però vanno sfruttate al massimo attraverso la creazione di un polo universitario concorrenziale, che non sia subito staccato ed autonomo dal vicino ateneo di Catania o da quello di Messina, bensì un polo che organizzi ed ottimizzi i vantaggi offerti da accordi con vari atenei, anche esteri, per dare forza alla nostra propensione euro-mediterranea. “
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