Data: 16/03/2004
Oggetto: Clima disteso nella riunione della task force dell'Osservatorio Chimico
  L’Assessore provinciale allo sviluppo economico Nello Lentini, delegato dal Presidente Marziano a seguire l’Osservatorio Provinciale per la Chimica, nel corso dei lavori svoltisi ieri della struttura che coinvolge sindacati ed organizzazioni imprenditoriali, oltre che Enti locali, ha espresso apprezzamento per i buoni risultati emersi rispetto alla progettualità ed ai problemi che saranno sottoposti al governo nazionale. Dopo un’ ampia discussione e con poche assenze dovute ad impegni non procrastinabili , l’Osservatorio ha deciso all’ unanimità di trasmettere una nota al presidente della Task Force Gianfranco Borghini per invitare al tavolo previsto a Roma presso la Presidenza del Consiglio per il prossimo 18 marzo, anche i dirigenti dell’ENI al fine di conoscere le politiche ed i piani industriali del gruppo nazionale che riguardano l’area industriale di Siracusa. Informazioni precise saranno richieste all’ENI circa le sorti di Syndial e la Chimica nel polo di Priolo. L’Osservatorio ha manifestato, attraverso tutti i suoi componenti, la unitarietà dell’impegno sulla “Vertenza Siracusa.” “E’ con soddisfazione – ha detto l’assessore Lentini – che noto l’ unità di fondo e una progettualità univoca rispetto alle sorti della nostra chimica. Sindacati, industriali e rappresentanti degli Enti locali, hanno manifestato compattezza e determinazione. Un atteggiamento del sistema Siracusa che è un buon punto di partenza per arrivare a risultati concreti ed avanzati nell’assetto del nostro polo industriale”. Lentini ha sottolineato inoltre un fatto politico interessante, cioè “ la considerazione da parte sindacale che è venuta meno ogni forma di conflittualità pregiudiziale nei confronti dello sviluppo industriale anche da parte degli amministratori comunali”. “Insomma – dice l’assessore Provinciale - se si mantiene questa compattezza, e ad essa si aggiunge la collaborazione dei parlamentari locali, Siracusa si presenterà al tavolo delle trattative forte e consapevole”.
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