| |
Un gruppo di tecnici dell’Istituto Idrografico Militare effettuerà domani la perimetrazione a terra della Riserva Marina Protetta Capo Murro di Porco.
“E ciò nonostante l’indifferenza - dice il direttore della Riserva Enzo Incontro - oramai ai limiti dell’omissione degli atti di ufficio della Regione Siciliana, la quale anche ed in seguito ai ripetuti solleciti da parte del Ministero dell’Ambiente, non ha ancora provveduto ad esprimere la semplice e formale intesa sulla proposta di decreto formulata dal Direttore Generale del Ministero dell’Ambiente sull’istituzione dell’Area Marina protetta di Capo Murro di Porco (o Plemmirio) ritardando ingiustificatamente l’iter istitutivo, adempimento che ricordiamo, Comune e Provincia di Siracusa hanno già espresso da oltre tre mesi”.
Domani la perimetrazione a cui partecipano esperti della segreteria tecnica del Ministero dell’Ambiente ( dott. Stefano Cerioni e dott.sa Luigina Fattorini) , e tecnici cartografi dell’Istituto Idrografico Nazionale Militare di Genova.
Gli esperti, coadiuvati dal direttore del consorzio Enzo Incontro, in mattinata, saranno ricevuti dall’Assessore provinciale all’Ambiente Bandiera il quale metterà a disposizione dei tecnici ministeriali uomini e mezzi della Polizia Provinciale coordinata dal suo comandante Giuseppe Caruso.
Un tassello fondamentale si aggiunge all’importante mosaico che compone l’avvio dell’Area Marina Protetta siracusano, a testimonianza della grande e produttiva collaborazione fra Ministero dell’Ambiente, Comune e Provincia di Siracusa costituitesi fra l’altro in consorzio per la gestione del bene, che sancisce ineluttabilmente l’avvio del percorso virtuoso che l’istituzione della riserva marina porterà al nostro territorio, per buona pace della regione siciliana. |