Data: 12/07/2004
Oggetto: A PAOLO DI STEFANO IL SUOPERPREMIO 2004 DEL VITTORINI
  E’ stato Paolo Di Stefano, originario di Avola, lo scrittore a cui la Giuria degli Elettori ha attribuito il cosiddetto Superpremio del “Vittorini”, il premio letterario organizzato dalla Provincia di Siracusa che ieri sera, alla sua nona edizione, si è svolto nella splendida cornice del Castello Maniace di Siracusa. Di Stefano, con il suo “Tutti contenti” edito da Feltrinelli, è stato scelto su Laura Bocci autrice di “Seconda mano” edito da Rizzoli e Gian Maria Villalta autrice di “Tuo figlio” edito da Mondadori. A parte l’assenza di Carla Fracci rimasta in albergo per una forte febbre ( è stato il marito a ritirare il premio per lo spettacolo ) la serata è andata secondo programma, con l’attribuzione dei premi del Presidente oltre che alla Fracci a Gianni Minà per il giornalismo, e Melo Freni per la cultura. Premio l’opera prima è andato a Vanessa Ambrosecchio autrice di “Cico c’è” edito dalla Einaudi . Si sono esibiti i cantautori Vinicio Capossela e Paola Turci. Sul palco la giuria gli esperti che hanno selezionato i tre libri vincitori presieduta da Vincenzo Consolo. Ha condotto la serata al Maniace Frabrizio Frizzi che ha chiamato sul palcoscenico a premiare il Ministro Prestigiacomo , l’On.le Granata, il sindaco Bufardeci, l’assessore provinciale Butera ,il senatore Rotondo , il sovrintendente Voza. Il Presidente della Provincia Bruno Marziano ha ribadito il suo progetto per potenziare ulteriormente il Premio che è già il quarto come importanza in Italia. Marziano ha ,manifestato un suo sogno di amministratore , e cioè realizzare un museo o un’ altra istituzione nel nome di Vittorini anche in sinergia con le attività legate alla Film Commission. A margine dell’evento il Presidente Marziano , dicendosi soddisfatto per il successo del momento culturale si è detto “anche dispiaciuto per qualche disservizio per il quale è stata penalizzato parte del pubblico pur in possesso dell’invito e la stampa , parte della quale non ha trovato posto. “ “Nell’assumerci le nostre responsabilità organizzative .- ha detto Marziano - c’è da sottolienare che Siracusa soffre di problemi strutturali per eventi che ormai soffrono di crisi da successo . Ed inoltre quest’anno non è stato possibile utilizzare per indisponibilità dei luoghi che hanno ospitato il Premio, come il Teatro Greco e l’Anfiteatro romano”
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